IND.ECO. S.r.l. – Bacino S4 - Aggiornamento importo garanzie finanziarie di cui alla D.G.R. n. 934 del 08/10/2004 dal titolo:
Riesame della Deliberazione di Giunta Regionale n. 801 del 1 agosto 2003 di determinazione della tariffa di accesso presso la
discarica di Borgo Montello – Latina, bacino S4 gestita dalla INDECO s.r.l. a seguito delle Ordinanze del TAR Lazio – Sez. I
– n. 5462 del 30/10/2003, 927 del 12/02/2004 e 874/C del 24/06/2004
OGGETTO: IND.ECO. S.r.l. – Bacino S4 - Aggiornamento importo garanzie
finanziarie di cui alla D.G.R. n. 934 del 08/10/2004 dal titolo: Riesame della Deliberazione
di Giunta Regionale n. 801 del 1 agosto 2003 di determinazione della tariffa di accesso
presso la discarica di Borgo Montello – Latina, bacino S4 gestita dalla INDECO s.r.l. a seguito
delle Ordinanze del TAR Lazio – Sez. I – n. 5462 del 30/10/2003, 927 del 12/02/2004 e
874/C del 24/06/2004
IL DIRETTORE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITÀ E
RIFIUTI
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Ciclo Integrato Rifiuti;
VISTA l’Organizzazione generale interna dell’Amministrazione Regionale ed i sui
doveri Istituzionali esterni, come da:
- Statuto della Regione Lazio;
- Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative
alla dirigenza ed al personale regionale, L.R. 18 febbraio 2002, n.6 e s.m.i;
- Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6
settembre 2002, n.1 e s.m.i.;
VISTO il D. lgs. 152/2006 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”;
VISTO il D. lgs. 36/2003 e s.m.i. “Attuazione della direttiva 1999/31/Ce - Discariche di
rifiuti”;
VISTO il D.M. 27/09/2010 “Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica –
Abrogazione del D.M. 3 agosto 2005”;
VISTA la L.R. 27/98 e s.m.i. “Disciplina regionale della gestione dei rifiuti”;
VISTA la D.G.R. 239/08 “Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all’Arpa
Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei
procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai
sensi del D.Lgs. 152/06 e della L.R. 27/98”;
VISTA la D.G.R. del Lazio 239/2009 e s.m.i. “Modifiche ed integrazioni alla D.G.R n.
755/2008, sostituzione allegato tecnico”;
VISTO il D.C.R.L. n. 14 del 18/01/2012 “Approvazione del Piano di Gestione dei
Rifiuti del Lazio ai sensi dell’articolo 7, comma 1 della legge regionale 9 luglio 1998, n.
27 (Disciplina regionale della Gestione dei Rifiuti”;
VISTO il Decreto Commissariale n.34 del 18/04/2003 dal titolo “IND.ECO S.r.l. con
sede legale in via Monfalcone 23/A – Borgo Montello - Latina – Rilascio autorizzazioni ai sensi
degli artt. 27 comma 8 e 28 del D.Lgs. 22/97 e degli artt. 15 comma 14 e 16 della L.R.
27/98. Ampliamento del bacino S4 della ex discarica controllata per rifiuti urbani e
assimilabili, oggi per rifiuti non pericolosi-” che autorizzava per complessivi 395.564 mc un
ampliamento del bacino S4, già autorizzato ed in esercizio negli anni dal 1990 fino alla
chiusura, effettuata ai sensi della norma vigente all’epoca, avvenuta nel 1999.
L’autorizzazione n. 34/2003 stabiliva altresì, ai sensi del D.Lgs. 36/2003, allora appena
entrato in vigore, in almeno 30 anni la durata di post-gestione di quanto autorizzato;
VISTA la D.G.R. n. 801 del 01/08/2003 di determinazione della tariffa di accesso
presso la discarica di Borgo Montello – Latina, bacino S4;
VISTA la D.G.R. n. 630 del 16/07/2004, con cui la Regione Lazio avvalendosi di un
modello teorico basato sia sui dati tecnici e di costo relativi alle discariche per RSU
presenti sul territorio della regione Lazio sia sugli interventi, le modalità di esecuzione
e la tempistica riportati nel D.Lgs. 36/03 per quanto attiene le attività di gestione post
operativa, ha inteso determinare su tutto il territorio regionale la quota di tariffa
relativa a tale fase, quantificandola in 13,925 euro/tonnellata;
VISTA la D.G.R. n. 934 del 08/10/2004 dal titolo “Riesame della Deliberazione di Giunta
Regionale n. 801 del 1 agosto 2003 di determinazione della tariffa di accesso presso la
discarica di Borgo Montello – Latina, bacino S4 gestita dalla INDECO s.r.l. a seguito delle
Ordinanze del TAR Lazio – Sez. I – n. 5462 del 30/10/2003, 927 del 12/02/2004 e 874/C
del 24/06/2004”;
VISTA l’Autorizzazione Integrata Ambientale del complesso impiantistico di discarica,
di proprietà della società IND.ECO. s.r.l., di cui al Decreto Commissariale n°34 del
06/04/2007 dal titolo: “IND.ECO S.r.l. (C.F. 08358120585 e P.I. 01536720590). Discarica
per rifiuti non pericolosi sita in via Monfalcone 23/A – Borgo Montello (LT) - Autorizzazione
Integrata Ambientale - D.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59”
VISTO il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale su menzionata rilasciato
con Determinazione n. G12734 del 09/09/2014 che al punto 5. stabilisce tra l’altro che
la società dovrà presentare …aggiornamento/appendice delle garanzie finanziarie già
prestate, secondo le modalità richiamate nella stessa D.G.R. 239/2009 e s.m.i…;
PREMESSO che:
- l’ampliamento del lotto S4 risulta in esercizio per sub-lotti successivi a partire
dall’agosto del 2003 e fino al 03/04/2007, data di collaudo di chiusura dell’ultimo
sub-lotto dell’ampliamento, effettuato secondo il progetto approvato. Per
quanto riguarda l’esercizio risulta prestata dalla società IND.ECO. s.r.l. la
polizza n. G/55002764 del 14/07/2003 della Liguria Assicurazioni s.p.a. e
appendice n.1 del 21/07/2003, accettata dalla Regione Lazio con
Determinazione prot. n. D2/2A/05/144630 del 26/09/2003 e con durata dal
01/08/2003 fino al 18/04/2008 (appendice n.1);
- al punto 2) della D.G.R. n. 934 del 08/10/2004 è stabilito di determinare in euro
13,925 tonnellata la quota di tariffa necessaria per la copertura dei costi di corretta
gestione della discarica nel periodo successivo alla chiusura. Tale quota essendo
percepita in anticipo, dovrà essere accantonata in apposito rateo e contro garantita,
entro trenta giorni dall’adozione del presente atto, attraverso la presentazione di
idonee garanzie finanziarie fino alla concorrenza di euro 4.681.989. Tali garanzie
verranno ridotte su base semestrale a seguito di verifica degli esatti adempimenti da
parte della competente struttura regionale e della necessaria rendicontazione delle
spese sostenute;
- da notizie recentemente acquisite e da successive verifiche effettuate presso gli
archivi regionali per quanto riguarda le garanzie finanziarie di post-gestione
indicate nella suddetta D.G.R. è emerso che la società IND.ECO. s.r.l. con
precedente nota prot. n. 93 del 19/05/2003 aveva consegnato l’appendice n.08
del 16/05/2003 alla polizza fidejussoria n.1170091 del 10/02/1998 della
VISCONTEA Coface S.p.A., a copertura dell’ampliamento mediante sopralzo
del bacino S4. Tale polizza dell’importo di 8.000.000.000 lire = 4.131.655,19
euro presentata in conseguenza dell’ultima ordinanza sul bacino S4 (ordinanza
n.4 del 30/01/1998) era relativa all’esercizio dell’attività autorizzata ed a
garanzia del ripristino ambientale nonché di eventuali danni ambientali. Tramite
l’appendice n.08 la stessa veniva estesa anche a copertura dell’ampliamento
tramite sopralzo di cui al Decreto n.34/2003. Tale appendice di polizza fu
accettata dalla Regione Lazio con Determinazione prot. n. D2/74522 del
22/05/2003 e la durata della polizza era valida fino al 31/07/2003 (come da
polizza originaria, l’appendice non modificava la durata). Successivamente al
31/07/2003 e quindi alla scadenza della polizza, nonché successivamente alla
D.G.R. n. 934 del 08/10/2004 che aveva determinato l’importo da garantire,
non risultano agli atti ulteriori garanzie finanziarie di post-gestione per il lotto in
argomento;
- la società IND.ECO. s.r.l. a seguito di quanto emerso con nota prot. n. 07 del
19/01/2015 ha ricalcolato le garanzie finanziarie da prestare sia ai sensi della
D.G.R. n. 4100/1999 (per un totale di euro 361.472,53), delibera sulle garanzie
finanziarie vigente all’epoca di avvio della post-gestione del lotto (2007), sia ai
sensi della successiva D.G.R. n.239/2009 (per un totale di euro 7.962.871,16),
chiedendo riscontro alla Regione Lazio su quale fosse il riferimento, nonché di
poter usufruire di quanto previsto all’art. 2 dell’allegato C al documento tecnico
sulle garanzie finanziarie approvato con D.G.R. n.239 del 17/04/2009;
- la Regione Lazio con nota prot. n. 78924 del 12/12/2015, ha chiarito che:
o la D.G.R. n. 934/2004, proprio per il bacino in argomento, in
ottemperanza alla D.G.R. n.630/2004, aveva già determinato anche la
polizza da garantire, anticipando per il calcolo della stessa quanto
successivamente indicato nelle D.G.R. n.755/2008 e nella successiva
D.G.R. 239/2009, entrambe relative al calcolo delle garanzie finanziarie;
o l’importo delle garanzie finanziarie, essendo quanto riportato nella D.G.R. n.
934 del 08/10/2004 un dato a preventivo sulle tonnellate da conferire nel
bacino (all’epoca il bacino era in esercizio e si considerava a preventivo un
rapporto di riempimento mc/t pari a 0,85, per cui 395.564 mc x 0.85 =
336.229 tonn. x 13,925 euro = 4.681.989 euro), andrà riparametrato sulle
tonnellate effettivamente conferite nel bacino pari a 571.839,94 … L’importo
da garantire calcolato sulle tonnellate effettivamente conferite è pertanto pari
a 571.839,94 x 13,925 euro = 7.962.871,16 euro;
o Tale importo da garantire, in virtù di quanto indicato dalla stessa D.G.R. n.
934/2004, nonché ribadito e aggiornato nell’allegato C alla D.G.R. n.
239/2009, potrà essere ridotto, previa verifica degli adempimenti di legge,
attraverso atto formale della scrivente amministrazione regionale che, in
relazione alle spese certificate di post-gestione relative esclusivamente a tale
lotto (iniziate a partire dal definitivo collaudo di chiusura datato 03/04/2007),
determinerà l’importo residuale ancora da garantire.;
VISTA la nota prot. n. 21 del 12/02/2015, acquisita al prot. n. 81411 del 13/02/2015
con la quale la società IND.ECO. s.r.l. ha risposto alla suddetta nota regionale
riportando l’importo delle spese effettuate nel periodo 2007-2013 sul bacino S4 pari a
euro 5.767.584,82, allegando la certificazione di detti costi redatta a norma di Legge dal
revisore dei conti Fausto Vittucci e s.a.s., datata 28/01/2015, e applicando ai suddetti
costi una riduzione proporzionale al quantitativo dei rifiuti relativo al solo ampliamento
del bacino S4 approvato con Decreto n.34/2003 e successiva D.G.R. n. 934/2004,
rispetto all’intero tonnellaggio di rifiuti abbancati nel bacino S4;
CONSIDERATO che:
- all’art. 2 dell’allegato C al documento tecnico sulle garanzie finanziarie
approvato con D.G.R. n.239 del 17/04/2009 è previsto che la garanzia
finanziaria possa essere ridotta, di anno in anno, previa verifica degli adempimenti
di legge, attraverso un atto formale dell’amministrazione regionale che, in relazione
alle spese certificate, determinerà anche l’importo residuale ancora da garantire;
- l’attività di post-gestione sul lotto, a cui deve far riferimento la garanzia
finanziaria, risulta avviata effettivamente e praticamente a partire
dall’effettuazione del collaudo finale datato 03/04/2007;
- dai dati desunti dal bilancio, così come certificato dalla società di revisione
Fausto Vittucci e s.a.s., consegnato dalla società e allegato alla nota prot. n. 21
del 12/02/2015, risulta che per le annualità dal 2007 al 2013, i costi effettuati sul
lotto S4 in post-gestione ammontano a euro 5.767.584,82 euro;
- il quantitativo di rifiuti abbancato nell’ampliamento del bacino S4, autorizzato
con Decreto n.34/2003, successivamente all’entrata in vigore del D.Lgs.
36/2003 e oggetto di post-gestione trentennale, di cui alla garanzia finanziaria
richiesta nella D.G.R. n. 934/2004, è stato pari a 571.839,94, corrispondente al
21,9% dei rifiuti conferiti presso tutto il lotto S4 (2.610.800,01 totali
considerando anche i rifiuti conferiti dal 1990 al 1999);
- proporzionalmente l’importo dei costi effettuati per la post-gestione relativa al
solo ampliamento del bacino S4 risulta pertanto pari a 5.767.584,82 x 0,219 =
1.263.101,07 euro;
- l’importo residuale relativo alla garanzia finanziaria trentennale di post-gestione
del bacino S4 stabilita dalla D.G.R. n.934/2004, così come riparametrato e
ricalcolato risulta pertanto pari a : 7.962.871,16 - 1.263.101,07 = 6.699.770,09
euro;
RITENUTO quindi di poter assentire, ai sensi dell’art. 2 dell’allegato C al documento
tecnico sulle garanzie finanziarie approvato con D.G.R. n.239 del 17/04/2009, la
riduzione dell’importo di garanzia finanziaria di post-gestione richiesto dalla società nei
termini così come ricalcolati e su definiti;
tutto ciò premesso,
DETERMINA
1. di aggiornare l’importo delle previste garanzie finanziarie riportato nella D.G.R.
n. 934 del 08/10/2004, relativo al bacino S4, fino ad una concorrenza pari ad
euro 6.699.770,09 (seimilioniseicentonovantanovemilasettecentosettanta/09),
per la post-gestione trentennale del lotto di discarica denominato “ricarica S4”,
situato presso la discarica sita in Via Monfalcone n°23/A – Loc. B.go Montello
(Latina) e gestito dalla società IND.ECO. s.r.l.- Codice Fiscale 08358120585 e
P.IVA 01536720590;
2. che la garanzia finanziaria di cui al punto 1. dovrà essere prodotta dalla società
entro e non oltre 30 giorni dalla data di notifica del presente atto;
3. di dare atto, ferma restando la presentazione della garanzia finanziaria di cui ai
punti precedenti, che il periodo di post-gestione trentennale del lotto di
discarica denominato “ricarica S4”, è da considerare iniziato a partire dal
03/04/2007;
La società IND.ECO. s.r.l. dovrà presentare la predetta garanzia finanziaria secondo le
modalità richiamate nella D.G.R. 239 del 17/04/2009. Ai sensi dell’art.7, comma 7.2
della predetta D.G.R. 239/2009, la garanzia finanziaria potrà essere prestata secondo
piani quinquennali rinnovabili.
Il presente provvedimento sarà notificato alla IND.ECO. s.r.l. dalla Direzione Regionale
Attività Produttive e Rifiuti della Regione Lazio, e trasmesso alla Provincia di Latina, al
Comune di Latina, e all'ARPA Lazio sezione di Latina, nonché pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al
Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla
comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 D.Lgs. n° 104/2010), ovvero, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n°
1199/1971).
Il Direttore Regionale
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(Arch. Manuela Manetti)
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