Cosa sono
Gli usi civici
sono porzioni
di territorio
demaniale
che i Comuni
e la
cittadinanza
possono
soltanto
utilizzare
( pascolo,
agricoltura ,
aree verdi). In
Sardegna
rappresentano
4.000
chilometri
quadrati sui
24 mila
dell’isola. Una
legge
regionale
(nella foto il
governato re
Francesco
Pigliaru, Pd)
consente ,
a certe
condizioni, di
sottrarli al
Demanio. Il
governo
nazionale
non l’ha
impugnata
come aveva
fatto nel 2013
con una
norma simile
Il regalo Ci aveva già
provato il centrodestra
Gli ambientalisti: “A llora
il governo impugnò
la norma”. Stavolta no
» FERRUCCIO SANSA
Il regalo di Natale del governo.
Firmato 23 dicembre. La
legge della Regione Sardegna
non è stata stoppata da
Roma. Bastano due parole: “Non
i m pu g n a ta ”, come è scritto sul
sito del ministero per gli Affari
regionali. “Potrebbero cambiare
il paesaggio della Sardegna. Rinunciando
a rivolgersi alla Corte
costituzionale, come era stato
fatto in precedenza, il governo di
Paolo Gentiloni spalanca la strada
a una norma che potrebbe
sdemanializzare un sesto del
territorio sardo regalandolo ai
p r i v at i ”, sostiene Stefano Deliperi
dell’associazione ambientalista
Gruppo di Intervento
Giuridico.
“LA DECISIONEdel governo – ag -
giunge Deliperi –è arrivata a due
giorni da Natale, nel disinteresse
generale. Così come la Regione
Sardegna, governata dallo stesso
centrosinistra, zitta zitta aveva
approvato di notte la norma”.
Già, gli usi civici. Fanno parte
della storia dell’isola. “È uno
straordinario patrimonio comune
di noi sardi. Parliamo di immobili
e aree di proprietà collettiva.
I Comuni ne possono avere
la gestione, ma non sono loro. I
cittadini li possono utilizzare per
esempio per pascolo, semina e
raccolta della legna. I terreni a uso
civico e i demani civici sono
indispensabili sia per l’economia
e il tessuto sociale sia per la cura
dell’ambiente”.
Esistono in tutta Italia, ma in
Sardegna gli usi civici riguardano
4 mila chilometri quadrati sui
24 mila dell’isola. Un sesto della
regione. Vi rientrano aree ancora
selvagge, ma anche zone di grandissimo
pregio – e di enorme valore
immobiliare –lungo la costa.
Tra i casi più noti si ricorda Capo
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