venerdì 25 novembre 2016

Sicilia Augusta Ilva Qui nacque la civiltà: ora la costa è assediata da decine di ciminiere Sicilia Ad Augusta 16 punti di emissione e 191 pozzi di scarico: l’ultimo incubo si chiama Ilva

Il fatto quotidiano 24 novembre 2016
La scheda
EMISSIONI E RIFIUTI La penisola di Thapsos fuma incontinuazione . L’i n q u i n a m e n to è ormai fuori controllo. Ma a nulla servono gli allarmi, per il governo è tutto nella norma
IL VENTO DELL’ILVA Una volta alla settimana la nave Grimaldi entra nel porto di Augusta per s c a r i c a re 9 mila tonnellate di polverino che a r r i va dall’industria di Taranto
Le vittime Si contano già 860 decessi: si muore prima E circa 9 mila malati su appena 36 mila abitanti
C’è solo da riflettere oramai – ammette cupo – Perché ci si ostina a voler cancellare questa città Bisogna chiudere il porto PADRE PRISUTTO »VERONICA TOMASSINI Augusta (Siracusa) Iventichilometri dicosta sono sotto assedio. La costa delle ciminiere fuma senza tregua. In gran parte è in mano ai russi. Le emissioni sforano i parametri.Il procuratore Giordano ha ammesso: sono 16 i punti di emissione. Tuttavia, sono191 i pozzidi scarico,ed èimpossibile controllarli tutti. E’una resa. La penisola di Thapsos ha un fenicottero rosa sulla punta. Èun terribilet ro mpe-l'oeil.La penisoladeiprimordi della civiltà non è stata risparmiata. E’un trapasso collettivo, segreto, a scansione. Il fenicottero guarda verso il marecontaminato, tutta la baialo è, neifondali sono seppelliti18 milionidimetri cubi di fanghi tossici.
IN UN PAUROSOpost atomico, la città sta morendo. Per questo è diventata il caso Augusta. Palmiro Prisutto, il parroco della resistenza, è tornato a elencare idefunti, uccisi dal cancro, il 28 del mese. Occorre ogni forma di retorica in Sicilia per identificare i baluardidel diritto.Tant’è, padre Prisutto nella chiesa della Matrice celebra la messa e una specie di censimento clandestino dei vivi e dei morti. La lista ne ha 860in totale, numeri provvisori, per difetto. Sono9 milai malatio ipossibili malati o morti, su 36 mila

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