qMALATTIE POLMONARI e “fatto re
u r b a n o” hanno un legame. Lo dice
un’indagine dell’Istituto di fisiologia clinica
del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr)
di Pisa, condotta con l’Istituto di Biomedicina
e Immunologia Molecolare (Ibim-Cnr)
di Palermo e le Università di Pisa e Verona.
“Chi vive in un’area cittadina, rispetto a chi risiede
in zone suburbane – ha detto Giovanni
Viegi dell’Ibim-Cnr di Palermo – ha un rischio
maggiore del 19% di rinite allergica, del 14%
di tosse, del 30% di catarro e del 54% di Bpco
(bronco-pneumopatia cronica ostruttiva)”.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Respirato ry
Medicine, ha monitorato dal 1985 al 2011 più di
tremila persone residenti a Pisa per indagare
l’evoluzione della diffusione delle malattie respiratorie.
“I tassi di prevalenza di alcuni disturbi
polmonari – ha spiegato Sara Maio
dell’Ifc-Cnr – sono più che raddoppiati negli
ultimi 25 anni. Gli attacchi d’asma sono passati
dal 3,4% al 7,2%, la rinite allergica dal
16,2% al 37,4%, e la Bpco ha raggiunto il 6,8%
contro il 2,1% iniziale”. Dati analoghi a quelli di
altri studi condotti a livello nazionale e in altri
Paesi. Fumo e esposizione lavorativa restano
comunque i più importanti fattori di rischio.
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