La conferenza dei servizi del 29
ottobre per l'esame della VIA di Indeco ed Ecoambiente, è stata
separata tra le due società che operano nella discarica di Borgo
Montello, separate da una rete metallica. Le amministrazioni presenti
(comune di Latina dottoressa De Simone e arch. Paccosi, provincia di
Latina dottoressa Valle) si sono riservate di verificare se la
documentazione di progetto. Invece i cittadini hanno potuto solo
consultare la documentazione nel sito della regione Lazio, ovviamente
incompleta. Al comitato dei cittadini (presenti in 4) viene spiegato
che dopo il loro intervento, si dovranno accomodare fuori e non
potranno ascoltare interventi dei funzionari della regione Lazio,
delle amministrazioni presenti e della società. Questo sì che è
trasparenza, partecipazione. Di cosa hanno paura? Perché? Quali
informazioni non devono arrivare ai cittadini? Cos'è che non devono
sapere e per quali motivi? Eppure si sta discutendo, nonostante la freddezza robotica di un funzionario della regione, di persone, salute, privazione dei diritti, come un freddo dato burocratico: Cos'è all'assessorato all'ambiente assumono persone senza cuore ed umanità? si parla del futuro di quelle persone rappresentate, presenti ma loro non possono sapere cosa decideranno funzionari che, dalle loro dichiarazioni, non conoscono e non hanno mai visitato quei luoghi. Come si può accettare che questi robot decidano sulla vita delle persone?
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