Il governo mette a disposizione delle iniziative per l'efficienza energetica 800 milioni, che possono rilanciare la crescita affermano il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti e quello per lo Sviluppo Economico Federica Guidi commentando le decisioni del CdM. "Consumare meno e meglio: un'economia più efficiente sotto il profilo energetico è la chiave di volta per rilanciare la crescita economica e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro connessi alla diffusione di soluzioni tecnologiche innovative - ha commentato Guidi.
Il Governo mette a disposizione quasi 800 milioni di euro dal 2014 al 2020 per promuovere l'efficienza energetica. Sono inoltre previste - conclude il ministro - iniziative che mirano ad accrescere la consapevolezza dei consumi energetici tra le famiglie". Per Galletti la cifra può costituire un volano per lo sviluppo. ''La sfida dell'efficienza energetica - ha sottolineato - può rappresentare un volano per la ripartenza del Paese, perché innescherà lavoro e quindi sviluppo sia nel pubblico che nel privato nell'ambito della Green Economy. Se pensiamo che il consumo degli edifici pubblici è pari al 18% di quello generale dello Stato, si comprende come acquisisca assoluto rilievo già il solo obiettivo di 'ambientalizzazione' del nostro patrimonio pubblico immobiliare''.
Il Governo mette a disposizione quasi 800 milioni di euro dal 2014 al 2020 per promuovere l'efficienza energetica. Sono inoltre previste - conclude il ministro - iniziative che mirano ad accrescere la consapevolezza dei consumi energetici tra le famiglie". Per Galletti la cifra può costituire un volano per lo sviluppo. ''La sfida dell'efficienza energetica - ha sottolineato - può rappresentare un volano per la ripartenza del Paese, perché innescherà lavoro e quindi sviluppo sia nel pubblico che nel privato nell'ambito della Green Economy. Se pensiamo che il consumo degli edifici pubblici è pari al 18% di quello generale dello Stato, si comprende come acquisisca assoluto rilievo già il solo obiettivo di 'ambientalizzazione' del nostro patrimonio pubblico immobiliare''.
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