venerdì 2 agosto 2013
Aprilia I miasmi della borgata Agip diventano un giallo Lemma: la politica guarda la Kyklos e dimentica noi
DI MARCO DI LUCIANO
M
iasmi di serie
A e miasmi di
serie B. Sembra incredibile ma ad
Aprilia è nata una
classifica dei cattivi
odori.
Dopo la recente levata di
scudi della politica locale
nei confronti dei cattivi
odori della zona Le Ferriere al confine tra i Comuni di Aprilia e Nettuno
con tanto di assemblee
pubbliche e interrogazioni comunali, scatta la rabbia della borgata Agip che
da anni lamenta gli stessi
problemi e che oggi si
sente scavalcata da «affari» più grandi di lei. «Al
di là del candidato di centro sinistra Carmen Porcelli che neanche è venuta
dalle nostre parti tutti i
gruppi politici sono venuti a farci visita durante la
campagna elettorale –
racconta con tono polemico il presidente del Comitato di quartiere Adriano
Lemma – dopo aver ottenuto i voti nessun politico
si è più curato della nostra
situazione e delle nostre
necessità».
Prima tra tutte la questione della qualità
de ll ’aria che si respira
presso la borgata Agip.
Un’aria irrespirabile che a
tratti secca la gola e fa
bruciare chi occhi. Nel
mirino dei residenti ci sono finiti ancora una volta
gli scarichi dubbi che
vengono riversati all’interno del fosso Carrocetello. Anni fa l’associa -
zione Aprilia sotto la lente presentò un vero e
proprio esposto denuncia
presso il Tribunale di Latina. Da quel momento
venne aperto un fascicolo
e iniziarono una serie di
sopralluoghi dell’ Arpa.
106 prelievi senza trovare
nulla ed oggi pare che le
indagini siano state chiuse con un nulla di fatto.
Eppure i cattivi odori continuano inesorabili a caratterizzare le serate della
borgata. . «Più volte abbiamo chiesto di poter
conoscere il lavoro svolto
dalle autorità competenti
ma c’è sempre stato negato l’accesso agli atti -
continua il portavoce della borgata Agip Adriano
Lemma - ci sembra assurdo che tutto si sia risolto
in una bolla di sapone,
alcune sere, e succede
purtroppo molto spesso,
non è possibile resistere
nella nostra zona. Bambini piccoli e anziani rischiano malori ma nonostante le denunce il problema non viene risolto».
I residenti giurano di aver
visto fanghi strani e melma confluire all’interno
del fosso e sono convinti
che il problema risieda
proprio negli scarichi. Eppure dalle analisi dell’Ar -
pa non è risultato nulla di
particolare.
«Ci domandiamo – fa
presente Lemma - perché
le opposizioni accendono
i riflettori cavalcando la
questione della Kyklos e
ignorano la nostra condizione. Forse serve a qualcuno accostarsi alle rivendicazioni del sindaco
Chiavetta per criticare
l’amministrazione apriliana. Noi diciamo di
astenersi da questi scopi
di bottega e riflettere sulle
reali condizioni del nostro
territorio e difendere la
qualità dell’aria, nessun
quartiere escluso. Il territorio va difeso tutto" Latina Oggi 2 agosto 2013
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