mercoledì 2 gennaio 2013
ricordando Luigi di Biasio di Fondi
Luigi di Biasio è venuto a mancare 2 anni fa il 2 gennaio 2011 (http://www.latina24ore.it/latina/16136/fondi-addio-a-luigi-di-biasio-anima-della-sinistra). Presidente di Legambiente di Fondi e direttore della rivista Il cantiere sociale (il numero con il suo ricordo http://www.ilcantieresociale.it/lultimo-numero/) autore dell'articolo "Fondi e il paradosso di Zenone" http://www.linkontro.info/index.php?view=article&catid=62:latina-e-provincia&id=2091:fondi-e-il-paradosso-di-zenone&format=pdf&option=com_content
Quello di “Achille e la Tartaruga” è il più famoso dei paradossi di Zenone. Una delle sue
descrizioni più famose è quella dello scrittore argentino Jorge Luis Borges: "Achille, simbolo di
rapidità, deve raggiungere la tartaruga, simbolo di lentezza. Achille corre dieci volte più svelto
della tartaruga e le concede dieci metri di vantaggio. Achille corre quei dieci metri e la tartaruga
percorre un metro; Achille percorre quel metro, la tartaruga percorre un decimetro; Achille
percorre quel decimetro, la tartaruga percorre un centimetro; Achille percorre quel centimetro, la
tartaruga percorre un millimetro; Achille percorre quel millimetro, la tartaruga percorre un
decimo di millimetro, e così via all’infinito; di modo che Achille può correre per sempre senza
raggiungerla". Se Borges fosse ancora vivo potrebbe benissimo citare un paradosso più attuale
e molto simile, quello dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale di
Fondi.
Quando il prefetto di Latina Frattasi, esaminata la relazione della commissione di accesso,
propone lo scioglimento, il Ministro dell’Interno si inventa una seconda commissione che verifica
i risultati della prima.
Quando diversi parlamentari presentano interrogazioni parlamentari non ottengono risposte.
Quando il problema viene posto al ministro dell’Interno in commissione Antimafia, lui risponde di
essere per lo scioglimento.
Quando ad un question time il ministro Maroni risponde alla deputata Sesa Amici, si scopre che
la proposta è, si fa per dire finalmente, all’attenzione del Consiglio dei Ministri.
Quando ci si illude che il Consiglio dei Ministri stia decidendo, si scoprono contrasti interni e
sponsor imprevisti (ma non imprevedibili, in quanto legati per qualche ragione più o meno
politica ad esponenti del centro destra pontino) della necessità di approfondire meglio il caso.
Quando dopo le elezioni ad un’interpellanza urgente del Pd, con primo firmatario il presidente
del gruppo Soro, risponde il sottosegretario per l’Economia e le Finanze, Luigi Casero,
leggendo una paginetta preconfezionata, l’onorevole Garavini, che ha esposto l’interpellanza,
capisce che “il governo… si è impegnato a prendere una decisione nel prossimo Consiglio dei
Ministri sullo scioglimento del comune di Fondi".
Quando il 24 luglio 2009 si riunisce il “prossimo consiglio dei Ministri”, nel comunicato finale si
può leggere: “La decisione per il comune di Fondi (Latina) è stata rinviata alla prossima
riunione.”
Quando si svolge la prossima riunione… (continua)
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