Pontinia primavera 2011, ore 18.30

Pontinia primavera 2011, ore 18.30
Sono passati 321 denunce alla corte dei conti contro la giunta Tombolillo, 410 annunci della caduta del governo Prodi, 76 proposte dei presidenti della provincia di Latina e del sindaco del capoluogo di uscire dalla regione Lazio, di progetti fantasmagorici, 84 ricorsi ai ricorsi contro il dissesto, eppure non è successo niente.
Siamo arrivati alle battute finali per le elezioni del parlamento e del rinnovo del consiglio comunale di Pontinia.
Il cavaliere ha fondato 94 nuovi partiti, ognuno con 10.000 persone negli incarichi direttivi tra nazionale, regionale, provinciale e comunale, trovando 940.000 nuovi posti di lavoro, ha organizzato 700 eventi con gazebo e raccolta di firme, moltiplicati per gli 8 mila comuni fanno 560.000 nuovi posti di lavoro che stampano moduli, li contano e firmano ognuno per 10 mila persone.
Quindi alla fine sono arrivati 1 milione e mezzo di nuovi posti di lavoro.
I cinesi e gli indiani insieme non raggiungono le preferenze pro-cavaliere.
Torniamo a Pontinia, Tombolillo non ha ancora sciolto la riserva se candidarsi oppure no.
I partiti del centro sinistra, se il sindaco non si ricandida sono incerti, per la poltrona del primo cittadino, tra Pedretti e Guidi, Battisti e Magnarelli, Marson, Carlo e Domenico Medici, Luigi Subiaco, Bilotta, Angelo Torelli e Cocchieri, tra Calisi e Longhitano.
La destra invece dovrà scegliere tra Giuseppe Mochi e Alfonso Donnarumma, Mario Donato Tortorelli e Luigi Subiaco, Ernesto Bilotta e Vincenzo Zaccheo, Marson e Mara Carfagna.