La coalizione di centro sinistra di Pontinia si era impegnata nella campagna elettorale vincente conclusa nel luglio 2006 a tornare alla gestione pubblica dell'acqua abbandonando l'attuale gestione che ha raccolto ricorsi e contestazioni, provocando distacchi del servizio primario per la vita umana.Più volte il sindaco Eligio Tombolillo è intervenuto in qualità anche di consigliere provinciale per contestare l'attuale gestione impegnandosi a rispettare al più presto l'impegno della campagna elettorale, facendosi restituire le reti dell'acqua pubblica.
La delibera è già pronta ed era stata messa nell'odg del consiglio comunale per 2 volte anche se non si è mai arrivati a discuterla per il tempo necessario ai precedenti punti dell'odg.Visto quanto sta succedendo a livello provinciale in ambito amministrativo e la conseguente denuncia in procura, stando alle cronache locali, di alcuni consiglieri di centro sinistra nel consiglio provinciale, tra cui Tombolillo,considerato che anche la trasmissione Report, domenica scorsa, nell'elenco degli incarichi incompatibili dei parlamentari ha mandato in video il nome dell'attuale presidente della società che gestisce il servizio pubblico,preso atto che anche la maggioranza di governo nazionale, come si legge in una nota della senatrice verde Loredana De Petris, ha inserito nella finanziaria "la prima concreta forma di riconoscimento dell'acqua come bene comune, la moratoria per dodici mesi sugli affidamenti della gestione dei servizi idrici e l' avvio di un'indagine per verificare il rispetto dei parametri di salvaguardia del patrimonio idrico, l'efficacia delle politiche di risparmio e l'effettiva garanzia di controllo pubblico delle tariffe'',sicuramente nell'odg del prossimo consiglio comunale sarà nuovamente presente questa proposta di delibera e questa volta nei primi punti in modo da essere approvata, visto che non solo l'attuale maggioranza, in campagna elettorale, ma anche le due liste che poi sono andate all'opposizione in consiglio comunale a Pontinia, promettevano e si impegnavano a modificare l'attuale gestione per garantire i diritti civili e inalienabili quali il diritto all'acqua.Pontinia 26 ottobre 2007 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
sabato 3 novembre 2007
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