il fatto quotidiano 26 aprile 2018
ADDIO SCIOPERI a raffica di metro
e bus. Molto presto la tregua tra
un’agitazione e l’altra dovrà essere di almeno
20 giorni e gli utenti dovranno essere
informati sui rischi che corrono realmente
di non riuscire a prendere i mezzi
pubblici in caso di stop. Sono le principali
novità che la Commissione di garanzia
sullo sciopero ha introdotto all’accordo
raggiunto, dopo 16 anni di mancate intese,
da associazioni datoriali del trasporto
pubblico e sindacati. Il nuovo regolamento,
“provvisorio” ma che resta in vigore fino
a successivo ed eventuale accordo tra
le parti, è in corso di emanazione. Ora l’intervallo
tra un’agitazione e l’altra, passa da
10 a 20 giorni. Una novità criticata dai sindacati,
che ridurrà il numero di agitazioni.
La seconda novità è quella relativa alle informazioni
che le aziende coinvolte in uno
sciopero dovranno dare agli utenti: in particolare,
dovranno fornire i dati sull'adesione
alle ultime agitazioni delle sigle sindacali
che hanno indetto lo stop, per far
capire quali reali rischi i cittadini corrano
di non riuscire a prendere il bus o la metro.
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