(ANSA) - ROMA, 24 APR - Un gruppo di 35 istituzioni cattoliche da tutto il mondo, fra le quali la Caritas, ha annunciato il disinvestimento da società legate alle fonti di energia fossili. L'annuncio è stato fatto in occasione della Giornata della Terra. Lo riferisce il Global Catholic Climate Movement.
Fra le istituzioni ci sono banche cattoliche (Pax Bank, Bank Im Bistum Essen eG e Steyler Ethik Bank), diverse diocesi (fra le quali Salerno) e la comunità di vescovi europei Comece. Nel complesso le 35 istituzioni gestiscono fondi per 7,5 miliardi di euro.
"I poveri soffrono grandemente dalla crisi del cilma e i combustibili fossili sono fra i principali responsabili di questa ingiustizia - ha spiegato il presidente della Caritas Internationalis, il cardinal Luis Tagle -. Questa è la ragione per cui Caritas Internationalis ha deciso di non investire più nei combustibili fossili. Noi incoraggiamo le organizzazioni nostre aderenti e gli altri gruppi od organizzazioni legate alla Chiesa a fare lo stesso". (ANSA).
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Fra le istituzioni ci sono banche cattoliche (Pax Bank, Bank Im Bistum Essen eG e Steyler Ethik Bank), diverse diocesi (fra le quali Salerno) e la comunità di vescovi europei Comece. Nel complesso le 35 istituzioni gestiscono fondi per 7,5 miliardi di euro.
"I poveri soffrono grandemente dalla crisi del cilma e i combustibili fossili sono fra i principali responsabili di questa ingiustizia - ha spiegato il presidente della Caritas Internationalis, il cardinal Luis Tagle -. Questa è la ragione per cui Caritas Internationalis ha deciso di non investire più nei combustibili fossili. Noi incoraggiamo le organizzazioni nostre aderenti e gli altri gruppi od organizzazioni legate alla Chiesa a fare lo stesso". (ANSA).
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