"Negli ultimi dieci anni si è prodotta nel mondo più plastica che negli ultimi cento, al punto che in mare ormai la situazione è al tracollo. Qualcosa si è mosso, ma bisogna fare molto di più, e la soluzione non può che partire da noi consumatori, basta plastica": questo il messaggio che Giovanni Soldini ha voluto portare all'università Bicocca di Milano, "testimonial" nell'ambito del convegno "Oceani di plastica e di ghiaccio".
Soldini ha riferito che dal punto di vista temporale la situazione è peggiorata negli ultimi 10 anni in modo verticale. "Siamo al tracollo - ha detto -. Con Maserati abbiamo rotto il timone tre volte in sei mesi per collisioni inattese. I mari asiatici sono in condizioni tali che la navigazione è ormai diventata pericolosa. Ma l'inquinamento riguarda tutti, è planetario". Soluzioni? "Ripensare il nostro modello di sviluppo. E se è vero che le pressioni maggiori vengono dai consumatori, allora cominciamo da noi stessi, rifiutando nella nostra vita ogni plastica possibile".
Soldini ha riferito che dal punto di vista temporale la situazione è peggiorata negli ultimi 10 anni in modo verticale. "Siamo al tracollo - ha detto -. Con Maserati abbiamo rotto il timone tre volte in sei mesi per collisioni inattese. I mari asiatici sono in condizioni tali che la navigazione è ormai diventata pericolosa. Ma l'inquinamento riguarda tutti, è planetario". Soluzioni? "Ripensare il nostro modello di sviluppo. E se è vero che le pressioni maggiori vengono dai consumatori, allora cominciamo da noi stessi, rifiutando nella nostra vita ogni plastica possibile".
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