L’attività di controllo del SNPA su questo tipo disorgenti
di campi elettromagnetici è diventata nel tempo sempre
più intensa (figura 7.2.3) e mirata a una corretta
caratterizzazione ambientale di questi impianti individuando
le situazioni di criticità legate a vari aspetti (alta
densità di impianti, potenze in gioco, valori importanti
di campo elettrico presenti, particolare sensibilità sociale
etc…). L’attenzione della popolazione verso queste
sorgenti elettromagnetiche risulta essere alta, infatti,
nel 2016 il 43% dei controlli totali sperimentali effettuati
dalle ARPA/APPA riguarda impianti che sono stati
oggetto di numerose segnalazioni da parte dei cittadini
(4.199 controllisperimentali di cui 1.798 su richiesta dei
cittadini). Tale informazione si riferisce alle sole 15 regioni
5 che hanno fornito il dato completo al 2016 per le
sorgenti RTV, SRB ed ELf. Dal 2015 al 2016 si registra
una diminuzione dei pareri tecnici rilasciati dalle ARPA
in fase autorizzativa pari al 27% per RTV, e al 19% per
SRB e per ELf. Nel medesimo arco temporale, i controlli
sperimentali effettuati dalle stesse Agenzie risultano
aumentati per RTV del 5% e diminuiti per SRB del 16%
a fronte di una riduzione dei controlli effettuati su richiesta
dei cittadini pari rispettivamente al 4% e al 21%.
Per gli impianti ELf il numero di controlli sperimentali
resta sostanzialmente invariato ma aumenta del 9% il
numero di quelli effettuati su richiesta dei cittadini.
Tale confronto è stato possibile solo per 10 regioni/province
autonome6 che hanno fornito il dato completo per
il biennio 2015-2016 per le sorgenti RTV, SRB ed ELf.
La necessità di affrontare e gestire la problematica legata
a queste sorgenti Rf ed ELf, dal punto di vista
socio-ambientale, ha determinato anche l’esigenza di
avere a disposizione strumenti efficienti per la raccolta
e la sistematizzazione di dati e informazioni in materia.
Il 13 febbraio 2014 è stato emanato il decreto ministeriale
di istituzione del catasto in oggetto a valle di un
processo di confronto tra ISPRA e le ARPA/APPA, iniziato
diversi anni fa, al fine di definire e condividere le
specifiche tecniche per la realizzazione del Catasto
stesso. Il CEN opera in coordinamento con i diversi Catasti
elettromagnetici regionali (CER) e sono in fase di
avvio dei progetti regionali finanziati dal MATTM secondo
i disposti del DD n.72/2016 relativi alla realizzazione/gestione
dei CER. Questo sicuramente
comporterà un forte impulso positivo con la conseguente
messa a regime degli stessi e del CEN. Attualmente
10 Regioni su 20 sono provviste di un catasto
elettromagnetico regionale, non sempre però completo
di informazioni ed esteso a entrambe le tipologie di
sorgenti Rf ed ELf.
immagine tratta da http://parma.repubblica.it/images/2010/11/05/150726667-0d38d743-efdd-4a86-aef7-94d5a59c7f56.jpg
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