martedì 23 maggio 2017

Mafie. 23 maggio, GSE: sostenibilità e legalità per futuro più vivibile

Diffondere la cultura della legalita' attraverso i valori della sostenibilita' ambientale e del riciclo dei rifiuti. Questo l'obiettivo della giornata organizzata dal Gestore dei Servizi Energetici,a 25 anni dalle stragi di Capaci e di via D'Amelio in cui morirono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
IL GSE ha ospitato cento studenti delle classi medie e superiori del casertano che hanno partecipato al concorso RiciClick organizzato da Agrorinasce, la Societa' consortile fondata da 6 Comuni della Provincia di Caserta, che si occupa del recupero a uso pubblico e sociale dei beni confiscati alla camorra.All'incontro, che arriva dopo un ciclo di 9 giornate di lezioni che il GSE ha tenuto nelle scuole del casertano, hanno partecipato Franco La Torre,figlio del parlamentare ambientalista Pio La Torre ucciso dalla mafia e Augusto Di Meo, fotografo e testimone di giustizia dell'omicidio di Don Peppe Diana. "Lo sviluppo sostenibile e' un tassello indispensabile del mosaico della vivibilita'. La legalita' e' un altro, di evidente maggior dimensione", ha detto il Presidente del GSE, Francesco Sperandini, spiegando come "del mosaico fanno parte l'agricoltura di Agrorinasce, la qualita' del cibo,l'inclusione, il rispetto dell'ambiente, la cura del territorio. È il modo per comprendere che i costi che oggi affrontiamo per la sostenibilita'", ha poi concluso Sperandini, "possono produrre i propri benefici gia' nelle generazioni attuali, oltre che in quelle future a cui il GSE da' voce". Per Giovanni Allucci, Amministratore delegato di Agrorinasce, "la collaborazione istituzionale fornita da GSE e' stata per noi fondamentale. Abbiamo dimostrato non solo che e' possibile realizzare impianti di energia da fonte rinnovabile su beni confiscati alla camorra, ma grazie al GSE abbiamo potuto anche realizzare un articolato programma di educazione ambientale nelle scuole e giornate di formazione specialistica sui temi dell'energia per ingegneri ed agronomi". "La manifestazione finale di oggi - ha concluso Allucci - e' il risultato di tanto impegno profuso". Al termine dell'incontro i ragazzi hanno assistito a un estratto di "Dieci storie proprio cosi'", di Giulia Minoli e Emanuela Giordano, spettacolo teatrale sulla legalita' che si rivolge proprio agli studenti, come parte di un percorso di avvicinamento a temi fondamentali per la loro crescita.
(Dire) http://www.alessandrobratti.it/blog-ambiente/3795-mafie-23-maggio,-gse-sostenibilit%C3%A0-e-legalit%C3%A0-per-futuro-pi%C3%B9-vivibile.html

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