domenica 14 maggio 2017

ALFA ROMEO DI ARESE Morti per amianto , assolti ex vertici Fiat I parenti: “Ve r g o g n a ”

SONO STATI assolti con formula
piena Paolo Cantarella e Giorgio Garuzzo,
rispettivamente ex ad ed ex presidente
di Fiat Auto, accusati di omicidio colposo
nel processo con al centro 10 casi di
operai morti per forme tumorali provocate
dall’esposizione all’amianto dopo aver lavorato
nello stabilimento dell’Alfa Romeo di
Arese (Milano). Il tribunale ha assolto anche
altri 3 imputati, ex manager Alfa Lancia.
La sentenza di assoluzione è in linea con i
recenti verdetti del tribunale milanese che
hanno assolto manager di grandi imprese
che erano imputati per omicidio colposo e
lesioni colpose per casi di lavoratori morti.
Come per il caso Pirelli in appello e il processo
agli ex manager dell’Enel di Turbigo in
primo e secondo grado.
Il pm Maurizio Ascione aveva chiesto 3 anni
per Cantarella e Garuzzo (ai due imputati
veniva contestata la morte di due lavoratori),
5 anni di reclusione per l’ex ad di Alfa
Romeo Vincenzo Moro. La figlia di un operaio
deceduto ha gridato "vergogna" e poi
fuori dall’aula ha detto: "È una vergogna, uno
schifo, mio padre allora è morto per la
gloria".

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