I laboratori dell'agenzia ambientale Arpav sono al lavoro per le analisi sui rifiuti di origine industriale trovati ieri sepolti ad un metro e mezzo di profondita' durante i carotaggi di terreno eseguiti da tecnici della ditta Miteni, nell'ambito degli accertamenti sulle cause dell'inquinamento da Pfas nelle acque di falda.
Arpav Veneto conferma che ieri mattina "durante la realizzazione di una trincea, sono stati rinvenuti rifiuti di cui e' stato prelevato un campione, inviato al laboratorio per le analisi. Nel pomeriggio e' stata realizzata un'ulteriore trincea, sempre sull'argine, a ridosso di strutture in metallo e calcestruzzo, che ha evidenziato un'ulteriore presenza di rifiuti". I lavori di scavo, spiegano i vertici Arpav, sono stati sospesi in attesa di valutare le modalita' di proseguo in relazione ai rischi strutturali e impiantistici e poi ripresi oggi. "Nel frattempo - continua Arpav - sono state messe in atto delle misure di messa in sicurezza con teli impermeabili. Il rifiuto rinvenuto riguarda materiali gommosi in sacchetti di plastica mescolati a calce, interrati a una profondita' di un metro e mezzo. I laboratori Arpav concluderanno tempestivamente le analisi e i risultati saranno comunicati alle autorita' competenti".
(ANSA). http://www.alessandrobratti.it/blog-ambiente/3474-ambiente-pfas-in-corso-analisi-arpav-su-sacchetti-rifiuti.html
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