lunedì 23 giugno 2014

Sabaudia, spiaggia “negata” ai disabili: la lettera al sindaco, non ci sono quindi i requisiti per la bandiera blu che va ritirata

Non è riuscito a farsi ricevere e quindi, Fabrizio Ghiro, ragazzo disabile di Sabaudia ha scritto una lettera al sindaco. Tanti “perchè”, se non altro per capire per quale motivo il progetto della spiaggia per disabili sia finito improvvisamente nel dimenticatoio dopo mesi di incontri e di promesse. E mentre altri progetti vista mare vanno avanti, probabilmente anche con il contributo del comune, i diversamente abili non avranno una spiaggia. Certo, tutto il lungomare dovrebbe essere adeguato, ma quei 20 metri “promessi” potevano essere un inizio se non altro per capire come meglio lavorare sul resto del lungomare. Comunque Fabrizio, presidente dell’associazione “Beatrice”, quello che doveva dire lo ha messo nero su bianco. Riportiamo integralmente la lettera protocollata questa mattina e che resta in attesa di risposte anche dal Parco con cui era stato aperto un dialogo. La prospettiva è comunque quella di una protesta.
“ Il sottoscritto Ghiro Fabrizio nella qualità di presidente della Associazione denominata “Beatrice” – con sede in Sabaudia Via Umbria n. 16 C.F. 02739440598 – avente ad oggetto la tutela del disabile e della sua famiglia in ogni forma e con ogni mezzo – comunica alla S.V. quanto segue.
Premesso che
  • Con protocollo del 25.11.2013 veniva presentato al Comune di Sabaudia un dettagliato progetto per realizzare, senza alcuno scopo di lucro, sul nostro litorale una spiaggia ove i disabili potessero accedere senza alcun disagio e usufruire di servizi ad essi dedicati.
  • Seguivano diversi incontri con la S.V. nel corso dei quali veniva assicurata la massima disponibilità a realizzare tale progetto fin dalla estate 2014 e addirittura si apprendeva della disponibilità dell’Amministrazione a realizzare ben due spiagge dedicate ai diversamente abili.
  • In data 23 gennaio 2014 mi veniva recapitata una Sua nota con Prot. n. 1416 del 23.11.2014 che testualmente riporta : “Le comunico la mia ferma volontà di aderire al Suo progetto avente ad oggetto la realizzazione di una spiaggia ove i disabili possano accedere senza disagi ed usufruire di servizi ad essi dedicati. A tal fine ho già dato indicazioni perché, nella revisione del Pua, sia inserito un tratto di spiaggia destinato a tale progetto che ritengo, lo ribadisco, meritevole di accoglimento per la sua alta valenza sociale. Sarà mia cura tenerla informata sull’iter procedurale“ .
  • La Sua “ferma volontà” di realizzare tale progetto e l’”alta valenza sociale” dello stesso sembrava, successivamente, concretizzarsi nella concessione ai diversamente abili di una spiaggia di 20 metri lineari in corrispondenza della discesa dei mezzi per la raccolta dei rifiuti.
  • Nonostante tale proposta si continuava a collaborare con l’Amministrazione pur di poter dare il servizio ai disabili, anche se in forma ridotta e con tutte le problematiche legate al passaggio dei mezzi.
  • Successivamente, anche questa possibilità minima e disagiata sembra essere venuta meno.
  • Con stupore, ho dovuto prendere atto che Lei ha disatteso l’incontro del 10 giugno 2014 nonostante fosse presente in sede, avessi preso un appuntamento e fatto anticamera per 90 minuti che, le rammento, per un portatore di handicap hanno una valenza diversa da un normodotato.
Chiedo
  • Se l’Amministrazione Comunale ha ancora intenzione di consentire tale servizio ai disabili e, in caso positivo, quando.
  • I motivi del Suo repentino cambio di direzione riguardo a tale progetto e perché le rassicurazioni Sue e del Presidente del Parco Dott. Benedetto di pochi giorni fa , riguardo alla spiaggia di 20 metri, sono state disattese.
  • Se è intenzione dell’Amministrazione ghettizzare i disabili spostando il sito in luogo ove non viene toccata la sensibilità e/o interessi altrui.
  • Quali siano le differenze tra la spiaggia per i cani e quella dei disabili che impediscono a questi ultimi di avere gli stessi diritti.
  • Di conoscere In quale forma e con quali atti il Comune di Sabaudia ha autorizzato lo scorso anno in pochi giorni la realizzazione di una spiaggia dedicata ai cani.
  • Di conoscere le indicazioni dell’Amministrazione comunale per l’accesso dei disabili al mare del nostro litorale per l’estate 2014.
  • Se la Bandiera Blu, concessa anche quest’anno a Sabaudia, è un riconoscimento che riguarda solo i normodotati. A tal riguardo La informo che tra i requisiti per ottenere tale riconoscimento è previsto che “La spiaggia deve avere i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu e rispondere a tutti i requisiti indicati con la lettera I (imperativi) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la lettera G (guida). E’ stabilito anche che tra i requisiti imperativi deve sussistere che “ Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere
  • accesso e servizi per disabili “ http://www.bandierablu.org/common/criteri.asp?tipo=bb . Natualmente, la mancanza di requisiti imperativi dovrebbe portare alla revoca delriconoscimento.
Sono costretto anche a comunicare che in mancanza di risposta o in caso di risposte atte solo a rabbonire entro sette giorni dalla data di protocollo della presente
  • saremo costretti a mettere in atto serie forme di protesta per portare la questione all’attenzione della opinione pubblica locale e nazionale;
  • denunciare alle Autorità preposte il mancato rispetto delle norme vigenti per quegli stabilimenti balneari che non consentano l’accesso al mare dei disabili e/o non forniscano i serviziprevisti in quanto è pacifico che se i diversamente abili non hanno una spiaggia a loro misura l’alternativa può essere solo quella di poter accedere, come ogni altra persona, agli stabilimenti esistenti.
  • Ad attivarci per la revoca della Bandiera Blu.
In attesa porgo distinti saluti.
 http://www.h24notizie.com/news/2014/06/23/sabaudia-spiaggia-negata-ai-disabili-la-lettera-al-sindaco/

Nessun commento: