domenica 29 giugno 2014

L'inquinamento copre i profumi e gli insetti impollinatori sbagliano strada

Stando ai risultati di uno studio condotto dall'Università di Washington e pubblicato sulla rivista Science, i gas di scarico di automobili e camion nei centri urbani nascondono l'odore dei fiori WASHINGTON - Lo smog e l'inquinamento creano problemi all'uomo, ma anche agli animali: i fumi di scarico di automobili e camion che invadono l'aria, infatti, confondono gli insetti impollinatori. A denunciarlo è un nuovo studio dell'Università di Washington pubblicato sulla rivista Scienceche ha scoperto che sia i naturali odori vegetali sia le fonti umane di inquinamento possono nascondere il profumo dei fiori per l'impollinazione. Quando le calorie per l'alimentazione da un fiore "valgono" quindici minuti di volo - è il caso della sfinge del tabacco (Manduca sexta) che è stata studiata - l'essere indotti in errore costa agli insetti energia e tempo.

"La vegetazione locale può mascherare il profumo dei fiori perché le essenze di background attivano gli stessi canali olfattivi della sfinge" ha spiegato Jeffrey Riffell, tra i biologi coinvolti. "Inoltre le sostanze chimiche presenti in questi profumi sono simili a quelle emesse dai motori di scarico e abbiamo scoperto che concentrazioni di inquinanti equivalenti a quelle degli ambienti urbani possono diminuire la capacità degli impollinatori di trovare i fiori". I fumi di scarico dei centri urbani non incidono solo sulle attività della sfinge del tabacco, ma anche su quelle di calabroni o api.http://www.repubblica.it/ambiente/2014/06/28/news/l_inquinamento_copre_i_profumi_e_gli_insetti_impollinatori_sbagliano_strada-90210298/
 

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