martedì 24 giugno 2014

"Autostrada Roma-Latina, meglio puntare al potenziamento delle reti ferroviarie"

Rosalba Rizzuto: "La Regione investa per la salute dei cittadini" L'INTERVENTO DEL PORTAVOCE DEL COMITATO DEI PENDOLARI Investire sul potenziamento dei trasporti ferroviari per decongestionare la Pontina. Una proposta, quella avanzata dal portavoce del comitato pendolari, Rosalba Rizzuto, in netto contrasto con la scelta di procede con i lavori della Nuova Pontina.  “Una soluzione onerosa- precisa il comitato -inquinante e che finisce per dare spazio , alle lobby delle imprese edili, delle autovetture,  delle assicurazioni, dei petrolieri, al consumo di carburanti, alle emissioni venefiche, all'effetto serra, al consumo di prezioso territorio verde, sempre più martoriato piuttosto che risanato”. Un no su tutta la linea dal Comitato dei pendolari, contrario alla realizzazione della nuova arteria stradale a pagamento e favorevole all’impiego del denaro pubblico verso soluzioni ritenute più vantaggiose per la popolazione ed ecocompatibili. “Sarebbe stato opportuno- prosegue il portavoce del comitato-  da parte del governo regionale, occuparsi della salute pubblica, mettere in sicurezza la Pontina, pianificando un alleggerimento del carico automobilistico realizzando una rete ferroviaria Roma Latina complanare alla Pontina. Latina, pur essendo il capoluogo di provincia, non ha una stazione ferroviaria di facile accesso per la popolazione che vive nei borghi, che deve viaggiare per 12-20 Km per accedere ad un servizio scadente. Inoltre, da anni i pendolari attendono il raddoppio della linea Roma- Nettuno, che fa i conti con i problemi legati al sovraffollamento”.


NO ALLA NUOVA PONTINA Il Comitato dei pendolari ha manifestato forti perplessità anche sulla collocazione del parco giochi Cinecittà World di Castel Romano, che aprirà tra pochi giorni e verso il quale si prevede un afflusso di 3 milioni di turisti l’anno, numeri che rischiano di mandare in tilt la viabilità locale. Duro l’attacco nei confronti delle politiche messe in campo dalla Regione Lazio. “Ogni estate- prosegue Rosalba Rizzuto- dobbiamo subire gli incolonnamenti extra della Pontina da Roma al Circeo, quando un comodo, rapido, ecologico treno potrebbe con un solo viaggio togliere dalla strada 1300 vetture  di turisti, a costo ambientale ZERO. Problema peggiorato dall’arrivo del Cinecittà World, buona solo ad aumentare le pressioni ambientali sul territorio e gli incassi degli sponsor. E' forse tutto collegato da un unico filo che chiude il cerchio della mafia laziale? Quale truffa, - ai danni dei cittadini, degli agricoltori, dei piccoli proprietari di aziende, degli agricoltori biologici-biodinamici, degli apicoltori, dei produttori DOP, DOC, IGP, dei pochi habitat residuali della scomparsa foresta planiziale, della salute pubblica e di quelle decine di migliaia di lavoratori che ancora una volta devono utilizzare mezzi privati per raggiungere il posto di lavoro, - si è architettata per giustificare la totale incapacità o, più verosimilmente, la non-volontà di sviluppare infrastrutture eco-sostenibili? Quale altro MOSE, TAV, PONTE, EXPO ... si profila all'orizzonte degli italiani per soddisfare la privata attitudine all'accaparramento di potere e di beni a discapito dei cittadini? Quale livello di corruzione ancora dobbiamo sopportare prima di vedere un'inversione di rotta nella nostra storia?”http://www.corrieredilatina.it/news/notizie-locali-nord/7640/-Autostrada-Roma-Latina--meglio.html 

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