ALTRO
CHE INQUINAMENTO e
pericoloso attacco
alla
salute dei cittadini: l’aria di Taranto è
tra
le migliori d’Italia. Lo dice il subcommissario
dell’Ilva,
Edo Ronchi, confortato dai dati
dell’Agenzia
regionale pugliese per l’Ambiente:
“La
qualità dell’aria a Taranto è buona, in particolare
per
le polveri sottili: i dati sono tra i migliori
delle
città italiane. Il benzo(a)pirene si è
ridotto
di dieci volte. Nel quartiere Tamburi,
l’aria
è ampiamente a norma per tutti i parametri”.
Anche
le prospettive future dell’area tarantina
sono
eccellenti: “L’Ilva è oggi un’azienda in
via
di risanamento ambientale, l’81% dei numerosi
interventi
prescritti dall’Aia del 2011 e del
2012
sono stati attuati e il 98% degli interventi
è
stato avviato”. Per l'applicazione dell’Aia, ammette
però
Ronchi, occorrono 1,8 miliardi, dei
quali
500 milioni entro l’anno, “perché non sono
ancora
stati completati gli interventi più costosi”.
Il
colosso franco-indiano Arcelor Mittal potrebbe
essere
interessato a investire in Puglia. il fatto quotidiano 29 giugno 2014
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