di Pontinia avvenuta il 19/12/1934 mentre il 18/12/35 ci sarà
l'inaugurazione, Borgo Pasubio (l'ingresso principale di Pontinia)
invece è stato fondato nel 1933. Pontinia e i suoi ambasciatori nel mondo Maraini, Pernarella, Sparagna, Frusciante, Bellini, Sangiorgi,
Enrico Frusciante da Pontinia alla "Biennale di arte contemporanea a
Baden Baden" Andrea Bellini esperto d'arte e cittadino del mondo Pontinia e la politica Subiaco da presidente del consiglio a candidato sindaco? Il solito caos annunciato dei rifiuti
questo il mio articolo della scorsa settimana
Biogas il 3ottobre 7 amministrazioni si esprimono a Maenza
7 amministrazioni comunali trattano lo sviluppo incontrollato del biogas a Maenza il 3 ottobre 2013 in un consiglio comunale aperto alla popolazione a allargato ai vari amministratori.
Ovviamente della delibera del comune di Maenza, avente come oggetto “linee guida per un biogas corretto nell'area Lepini-Ausoni-Agro Pontino” non vengono riportate tutte le affermazioni ma sicuramente le più significative:
1)sindaco di Maenza Mastracci: obiettivo di questa adunanza in forma allargata... proporre al Consiglio Regionale del Lazio le linee guida per una migliore gestione e tutela del territorio...Non è una proposta contraria al biogas ma contraria al biogas a determinate condizioni... queste centrali andrebbero normate meglio.
2)Sindaco di Roccagorga Amici: ...iniziative ... vano contemperate con le esigenze della salute e della tutela legale delle risorse agricole e ambientali. Dovremmo tutelare questi beni per salvaguardare le bellezze di nostri territori... Non siamo i curatori fallimentari di questa comunità... vogliamo evitare che Maenza diventi l'Ilva dei monti Lepini. Siamo per il progresso governato.
3)Sindaco di Pontinia Tombolillo: non siamo però d'accordo quando queste attività diventano veicolo per il business.
4)Sindaco di Priverno Delogu: ...fa paura il biogas. .. il tema del biogas va governato...va tutelato il valore ambientale del nostro patrimonio artistico...vogliamo difendere i nostri territori... nel contempo si tenta di commettere un'ingiustizia. Esprimiamo disagio come sindaci davanti alla speculazione.
5)Sindaco di Sonnino De Angelis: ... i nostri territori sono già stati abbastanza violentati. Occorre controllare fin dall'inizio l'avvio di certe attività.
6)Consigliere comunale Roccasecca dei Volsci Casconi: ... occorre informarsi meglio... problema smaltimento dei rifiuti. Quello che non affrontiamo oggi diventa un problema domani. Sono favorevole a questi impianti. Occorre però informare i cittadini sui rischi e l'utilità... Non è possibile che da Roma parte un'autorizzazione e poi le conseguenze le subiscono i cittadini.
7)Consigliere comunale Prossedi Mastrantoni: dobbiamo difendere i nostri territori... se coltivo il mais per fini energetici posso metterci tutti i veleni che voglio. In Emilia Romagna i sindaci si sono unti per difendere i prodotti locali approvando le linee guida per la localizzazione delle centrali a biogas in cui si è stabilito che il territorio di produzione del parmigiano reggiano non è idoneo all'installazione di impianti di produzione di energia da biogas.
Ovviamente della delibera del comune di Maenza, avente come oggetto “linee guida per un biogas corretto nell'area Lepini-Ausoni-Agro Pontino” non vengono riportate tutte le affermazioni ma sicuramente le più significative:
1)sindaco di Maenza Mastracci: obiettivo di questa adunanza in forma allargata... proporre al Consiglio Regionale del Lazio le linee guida per una migliore gestione e tutela del territorio...Non è una proposta contraria al biogas ma contraria al biogas a determinate condizioni... queste centrali andrebbero normate meglio.
2)Sindaco di Roccagorga Amici: ...iniziative ... vano contemperate con le esigenze della salute e della tutela legale delle risorse agricole e ambientali. Dovremmo tutelare questi beni per salvaguardare le bellezze di nostri territori... Non siamo i curatori fallimentari di questa comunità... vogliamo evitare che Maenza diventi l'Ilva dei monti Lepini. Siamo per il progresso governato.
3)Sindaco di Pontinia Tombolillo: non siamo però d'accordo quando queste attività diventano veicolo per il business.
4)Sindaco di Priverno Delogu: ...fa paura il biogas. .. il tema del biogas va governato...va tutelato il valore ambientale del nostro patrimonio artistico...vogliamo difendere i nostri territori... nel contempo si tenta di commettere un'ingiustizia. Esprimiamo disagio come sindaci davanti alla speculazione.
5)Sindaco di Sonnino De Angelis: ... i nostri territori sono già stati abbastanza violentati. Occorre controllare fin dall'inizio l'avvio di certe attività.
6)Consigliere comunale Roccasecca dei Volsci Casconi: ... occorre informarsi meglio... problema smaltimento dei rifiuti. Quello che non affrontiamo oggi diventa un problema domani. Sono favorevole a questi impianti. Occorre però informare i cittadini sui rischi e l'utilità... Non è possibile che da Roma parte un'autorizzazione e poi le conseguenze le subiscono i cittadini.
7)Consigliere comunale Prossedi Mastrantoni: dobbiamo difendere i nostri territori... se coltivo il mais per fini energetici posso metterci tutti i veleni che voglio. In Emilia Romagna i sindaci si sono unti per difendere i prodotti locali approvando le linee guida per la localizzazione delle centrali a biogas in cui si è stabilito che il territorio di produzione del parmigiano reggiano non è idoneo all'installazione di impianti di produzione di energia da biogas.
Alcune delle mancate risposte dei favorevoli alla speculazione del biogas
l'impianto “modello” in un Borgo di Latina in tutti i controlli pubblici non ha mai rispettato i limiti di emissione e la qualità dello scarico delle acque.
mancati adempimenti delle societa’ proponenti le centrali a biogas lamentate dal comitato in difesa della salute e del territorio e quindi no biogas;
Non si conoscono le motivazioni delle mancate risposte alle carenze di legge delle centrali a biogas (sempre secondo il comitato dei cittadini) e della mancata attuazione di alcune amministrazioni comunali alle normative in materia urbanistica, come fanno invece i comuni di Pontinia e Sabaudia;
nessuna risposta sui ripetuti incidenti giornalieri, almeno uno a settimana, sulle varie centrali a biogas che mettono a rischio la salute dei lavoratori e provocano inquinamento;
mancati adempimenti delle societa’ proponenti le centrali a biogas lamentate dal comitato in difesa della salute e del territorio e quindi no biogas;
Non si conoscono le motivazioni delle mancate risposte alle carenze di legge delle centrali a biogas (sempre secondo il comitato dei cittadini) e della mancata attuazione di alcune amministrazioni comunali alle normative in materia urbanistica, come fanno invece i comuni di Pontinia e Sabaudia;
nessuna risposta sui ripetuti incidenti giornalieri, almeno uno a settimana, sulle varie centrali a biogas che mettono a rischio la salute dei lavoratori e provocano inquinamento;
come fronteggiare la speculazione dei prodotti agricoli come denunciato dalla Coldiretti delle Marche per uso alimentare (umano e animale) con il lievitare dei prezzi per il biogas.
come tutelare la salute umana, l'ambiente dalle emissioni in atmosfera, sui suoli e sulle falde a fronte di dimostrazioni e letteratura scientifica;
come difendere l'agricoltura di qualità, i prodotti certificati dalle emissioni e dagli effetti delle centrali a biogas come dimostra l'esigenza della tutela, per esempio, del parmigiano- reggiano.
il mancato rispetto delle direttive europee in fatto di valutazione di impatto ambientale e della partecipazione del pubblico al processo decisionale.
Biogas il caso Biopower
Renzo Bracciali e Giampiero Tombolillo, i due industriali romani coinvolti nell'Operazione Biopower, vuotano il sacco per la seconda volta. Un lungo ed asfissiante interrogatorio degli imprenditori ha fatto ancor di più luce sui professionisti che sono ancora agli arresti domiciliari, ma soprattutto hanno fornito nuovi risvolti nei confronti di uomini politici della Regione Campania, ma anche nazionale. I confini si estendono - Lo scandalo Biopower quindi si allarga sempre di più. La conferma si è avuta fin dalle prime battute durante la conferenza della procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere quando si eseguì l’operazione, poiché i magistrati annunciavano che l’indagine giudiziaria non finiva con il filone che vedeva indagati quelle persone coinvolte. http://interno18.it/cronaca/ 8542/operazione-biopower-lo- scandalo-si-estende- tombolillo-e-bracciali- vuotano-il-sacco
biogas lo scandalo nelle Marche
scandalo del biogas nelle Marche: soldi nostre e tasche loro alla canna del biogas. Senza passare per la valutazione di impatto ambientale (VIA). I soliti nomi autorizzazioni per nuove centrali che valgono un miliardo in incentivi, finite a imprese care alla politica grazie ad una legge incostituzionale. Fretta, carabinieri e strane fidejussioni. Panico ad Ancona il "pacco di Natale". Gian Mario Spacca il presidente pd delle Marche se la passa male ora che Consulta e Consiglio di Stato hanno bocciato le sue "leggine" sul biogas rischia di cadere. Donatella Agostinelli la deputata del M5S insieme al comitato Terre Nostre è la faccia degli anti biogas: i pm di Ancona indagano per truffa a partire da un loro esposto. 200 miliardi in 15 anni gli incentivi destinati alle rinnovabili. La meglio società marchigiana. Francesco Merloni i reucci delle Marche aleggiano sull'affare biogas ex dipendente il governatore, soci, imprenditori coinvolti (Pesaresi, Tonconi, Lazzarini). L'inchiesta 13 indagati e un'anziana madre. (tratto da Il Fatto quotidiano del 26 febbraio).
Lago di Paola bocciato dalla regione Lazio il progetto del fotovoltaico galleggiante a Sabaudia nel parco nazionale del Circeo
Totalmente in contrasto con le norme di tutela. Altro che energia rinnovabile! La Regione Lazio ha bocciato il progetto presentato dall’azienda vallicola “Lago di Paola” ad agosto 2013 per l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle acque lacuali di Sabaudia. L’impianto, pensato per un’estensione di 8.000 metri quadrati, prevedeva pannelli galleggianti sullo specchio, ancorati al fondale con catene. Una follia pura per l’ambiente lacustre e costiero, tutelato anche dalle convenzioni europee. (fonte Corriere di Latina)
nuovamente sequestrato il canile di Tor Tre Ponti dopo i fatti di un anno fa
Sequestrata la struttura di proprietà della "Pacifico srl" dopo il sopralluogo del Servizio veterinario della Asl di Latina e dei carabinieri del Nas. L'operazione organizzata dal Ministero della salute. Anche il comune di Pontinia ha molti animali ospiti nella contestata strutture. Dopo i fanni analoghi di un anno fa era stato invitato il servizio ambiente del comune di Pontinia di rivolgersi ad altra struttura non essendo quella individuata un esempio di cura degli animali, come sempre inutilmente. I nodi tornano al pettine.
Chi sarà il nuovo presidente del consiglio comunale?
Nella politica delle amministrazioni che vivono alla giornata, con il cambio frequente di coalizioni e incarichi, segno della deflagrazione del sistema, ma anche della politica di servizio oggi l'unico argomento politico a Pontinia è chi sarà il nuovo presidente del consiglio al posto di Argeo Perfili. La carica era richiesta dall'avvocato Alfonso Donnarumma dopo che erano state bocciate le ambizioni da vice sindaco, ma pare che il sindaco Tombolillo abbia suscitato malumori indicando Luigi Subiaco che nel 2011 si era candidato a sindaco come suo avversario. Subiaco eletto consigliere nel 1985 la prima volta ha spesso cambiato fronte e coalizione ed è già stato vicesindaco e avversario di Tombolillo.
Parti abusive nel chiosco del parco pubblico in via Cavour in corso di demolizione
finalmente la questione sembra avere il giusto epilogo, dopo le denunce e gli indagati, il titolare della ditta che ha realizzato le opere contestate ha ottenuto il dissequestro dell'immobile per procedere alla regolarizzazione dello stesso per tornare al più presto a fornire un importante e gradito servizio, non ultimo quello della sorveglianza di un luogo pubblico che rischia di tornare ad essere abbandonato
IN EDICOLA
IL PENSIERO BREVE di Pietro Antonelli
Risparmio è guadagno
Tra le tante cose che la vita mi ha insegnato c'è certamente questo concetto abbandonato per decenni ed oggi ritornato in voga... per fortuna. Ossia che il risparmio è il primo guadagno. E che soltanto un uso intelligente di ogni cosa, dal denaro all'acqua, dall'aria all'automobile, può garantire un progresso equilibrato e vantaggioso per tutti. Insomma, il periodo del consumismo idiota è finalmente agli sgoccioli, lo spreco limitato, l'abuso quasi alle corde. Allora sia benvenuta questa crisi, anche se bisogna fare attenzione affinché sia educativa e formativa davvero per tutti.
IL BEL VEDERE

La casa (sua) dell'acqua
di Francesco Iannella
di MARIO LEONE
La cittadinanza è concetto molto vasto che si perde nella storia.
APPUNTAMENTI
SPORT
Sono partiti i lavori per la realizzazione del Parco attrezzato "Vasco De Gama". Si tratta di una delle opere più importanti nell'ambito del progetto "PLUS" e l'importo dei lavori è di circa € 700.000,00.
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