giovedì 8 agosto 2013
L’intervento di Giorgio Libralato Sui rifiuti il territorio sconta l’assenza di strategie
http://www.latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/df98a663405002a62aeb05fe5e61b9d2
S
ul caso rifiuti si
alimenta la confusione e non la soluzione del problema
forse alla ricerca di
nuove emergenze. E’
quanto sostiene Giorgio Libralato ricordando come la storia dal
1980 si ripeta ciclicamente soltanto che ad
oggi nessun comune ha
raggiunto la quota di
differenziata che doveUN COMPATTATORE
IN AZIONE TRA RIFIUTI
INDIFFERENZIATI
va essere conseguita entro il 31 dicembre del
2012.
«Se la raccolta differenziata in provincia di Latina è ferma al 30% - scrive Libralato - non ci vuole un esperto per capire
che se venisse rispettata
la legge la quantità di
rrifiuti da trattare sarebbe drasticamente ridotta. E non è nemmeno una
soddisfazione sapere che
la procura sta indagando
quei comuni che, oltre a
non fare la differenziata,
non inviavano nemmeno
i rifiuti al trattamento
che però dovrebbe dovrebbe riguardare solo la
parte eccedente il 65% di
d i f f e re n z i a t a » .
Libralato infine stigmatizza il ruolo di una classe
politica inefficente che
nel corso degli ultimi
t re n t ’anni non ha saputo
dare risposte al problema. «Non sappiamo se ha
ragione Cirilli o Stefanelli, certo loro quali assessori all’Ambiente rispettivamente del Comune
della Provincia sono
esperti del settore, così
come l’Arpa Lazio certifica inquinamento diffuso dal 2005 nell’area di
Borgo Montello. E’ ov v i o
- conclude Libralato -
che se non si attua la
differenziata gli amministratori ed i dirigenti ci
stanno prendendo solo in
g i ro » .
El.Fi.
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