martedì 27 agosto 2013

Borgo Bainsizza in rivolta contro l’impianto di compostaggio

http://www.latina24ore.it/latina/69028/borgo-bainsizza-in-rivolta-contro-limpianto-di-compostaggio 27/08/2013, di Redazione (online). Affollata riunione ieri sera al centro anziani di Borgo Bainsizza, nel Comune di Latina, per un incontro promosso dal comitato dei residenti ed aperto ai rappresentanti delle amministrazioni di Cisterna, Latina e provinciale. I cittadini denunciano il rischio inquinamento e i cattivi odori che in alcuni casi impediscono addirittura di uscire di casa. Per il Comune di Cisterna erano presenti il sindaco Antonello Merolla, il vice Alberto Filippi, il consigliere Gianluca Del Prete; per il Comune di Latina l’assessore Gianluca Di Cocco, i consiglieri Marco Fioravante e Fabrizio Mattioli, per l’Amministrazione provinciale il consigliere Renzo Scalco. Al centro del dibattito le numerose problematiche che affliggono il borgo tra le quali quella che attualmente desta in assoluto la maggiore preoccupazione dei residenti è un impianto di compostaggio ricadente nel territorio di Latina ma nelle immediate vicinanze del confine cisternese. “Nella riunione – affermano Merolla, Filippi e Del Prete – i cittadini hanno illustrato le difficoltà in cui versa la borgata ma soprattutto hanno espresso forti timori sull’impianto di compostaggio in corso di realizzazione. Come amministratori siamo altrettanto preoccupati soprattutto perché vogliamo essere messi a conoscenza e capire che cosa si sta realizzando, anche se siamo ben consapevoli che gli atti amministrativi diretti competono per territorialità al Comune di Latina. Ciò nonostante, considerato che nella zona gravano già forti servitù come la discarica di Borgo Montello, certamente siamo contrari a gravare ancora di più questa comunità. Inoltre, anche se l’impianto potrà dare le massime garanzie dal punto di vista dell’impatto ambientale, tuttavia non è possibile arrecare un ulteriore disagio alla zona non solo sotto l’aspetto dell’incremento del transito dei veicoli pesanti ma anche del deprezzamento delle proprietà ed una negazione di uno sviluppo armonico del territorio”. “Sarà nostra cura – continuano – sollecitare la massima attenzione del Comune di Latina sulla delicata questione oltre che dare la massima disponibilità per avviare azioni comuni per la difesa del territorio anche in prospettiva di una progettualità e salvaguardia urbanistica congiunta tra Latina e Cisterna”.

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