lunedì 26 agosto 2013
Prove di maltempo tra allagamenti e frane Pontinia Cade un impianto semaforico sull’Appia
DI MARIA SOLE GALEAZZI
A
llagamenti e frane, il litorale e le
campagne non
reggono ai primi acquazzoni. Oltre al bagliore dei
fuochi d’artificio dietro
la torre di Sabaudia, l’al -
tra notte c’era anche
quello dei lampi in lontananza. Nel giro di poche
ore la perturbazione si è
spostata su tutto il litorale
e nella zona interna delle
campagne provocando
una serie di disagi tra San
Felice Circeo, Sabaudia e
Pontinia. Disagi, che riaprono una serie di questioni legate agli interventi di manutenzione
delle strade e non solo. A
San Felice Circeo una
delle zone più colpite dal
nubifragio è stata quella
del lungomare, viale Europa che praticamente si
IN TILT
TOMBINI OTTURATI
A SAN FELICE
MAGAZZINI PIENI
D’ACQUA A SABAUDIA
E CEDIMENTI STRADALI
A PONTINIA
E’ POLEMICA
SULL’ASSENZA
DI MANUTENZIONE
NEI CENTRI STORICI
Sabaudia, ieri mattina l’episodio su via Litoranea
Fuga di gas, intervento in extremis
M
omenti di panico ieri mattina su via Litoranea nel
tratto compreso tra le frazioni di Molella e Mezzomonte. Una grossa bombola che si trovava
all’interno di un furgoncino Ducato in transito si è capovolta. Il brusco spostamento e forse un urto hanno provocato
una improvvisa e copiosa fuoriuscita di gas, tanto da
costringere il conducente a fermarsi e ad allontanarsi dal
mezzo. In quel momento stava transitando anche una
guardia giurata della Cosmopol Ruben Bassani che immediatamente ha allertato i Carabinieri. I militari hanno
raggiunto il posto chiudendo in parte la strada e provvedendo alla messa in sicurezza dell’area. Bassani dopo avere
aperto il furgone cercando di farlo areare è poi riuscito a
chiudere la bombola. Un intervento da manuale insomma,
quello dei Carabinieri e della guardia giurata che ha evitato
il peggio.
L’EMERGENZA SABAUDIA
L’elaborato di Brugnola presentato in Comune
Bilancio sociale, i dati
B
ilancio sociale, la
presentazione in comune. Molte persone hanno assistito nei giorni scorsi alla presentazione
del bilancio sociale elaborata dall’esponente del
Partito Democratico Franco Brugnola. I conti del
comune tra spese più o
meno recenti, sono stati
passati al setaccio. «Grazie
a moltissimi grafici elaborati - commenta Brugnola -
sulla base di documenti
pubblici è stata fatta una
approfondita analisi del
rendiconto dell’anno 2012
con particolare riguardo alle entrate ed alle spese.
Sono state esaminate le ragioni del disavanzo
d el l ’anno 2012 pari a
1.223.856,68 euro per poi
passare ai debiti fuori bilancio 2.381.206,33 euro e
alle cause dell’Imu pagata
in più per l’anno passato
stimata in 1.700.000,00
euro». Infine sono stati
confrontati alcuni dati macro del comune di Sabaudia con le corrispondenti
medie nazionali.
LA FRAZIONE DI MEZZOMONTE
è allagato come altre strade del centro tra cui via
Roma. Tuttavia per viale
Europa il problema sembra essere legato alle tubature di scolo delle acque chiare che finiscono
a mare. Alcune di queste
sono ostruite causa scarsa manutenzione, altre
invece sono state proprio
chiuse, almeno così sembra, con la sabbia. Il risultato, la strada allagata.
A Sabaudia una situazione in tutto simile si è
verificata presso il centro
commerciale Saudia in
via Carlo Alberto dove
diversi magazzini e scantinati si sono riempiti
d’acqua. Tombini intasati, sempre la stessa storia.
Infuriati ovviamente i residenti ed i proprietari di
alcune attività commerciali, che oltre ad avere
passato una giornata ad
asciugare, ora dovranno
fare i conti con i danni e
non si esclude che qualcuno chieda anche il risarcimento al Comune.
Nottataccia anche sulle
migliare dove sono caduti diversi rami di eucaliptus, molte delle strade del
centro urbano ieri erano
invece colme di aghi di
pino che potrebbero nuovamente otturare canaletti di scolo e tombini. A
Pontinia invece, in prossimità dell’incrocio tra
l’Appia e la Migliara 47
l’impianto semaforico lato Migliara è praticamente finito nel canale. A
cedere parte del bordo
strada su cui era fissato.
Inutile sottolineare i disagi sull’Appia con un semaforo non funzionante.
Comunque, nella mattinata di ieri i tecnici e gli
operai della Provincia
hanno provveduto a mettere in sicurezza il ponte
su cui si trovava il semaforo delimitando l’area
del crollo. Un intervento
tampone in attesa di lavori di ripristino veri e propri visto che comunque il
semaforo è rimasto nel
canale. Quello che tuttavia sembra essere
l’aspetto più preoccupante è il cedimento dell’ar -
gine del ponte, se il semaforo fosse caduto lato
strada, le conseguenze
potevano essere ben diverse. Riproduzione vietata Latina Oggi 26 agosto 2013
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