mercoledì 21 agosto 2013

l'assessore provinciale all'ambiente di Latina Stefanelli conferma i buchi neri nel ciclo dei rifiuti

L’assessore provinciale presenta un’interrogazione sul sequestro delle campane I buchi neri del caos rifiuti Stefanelli: l’amministrazione comunale ha dimenticato alcuni passaggi O tto interrogativi posti al sindaco e all'assessore all'igiene di Minturno sul cambio di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e sulla questione delle campane della Ego Eco sequestrate e poi rimosse su disposizione dell'Autorità giudiziaria. A porli è il capogruppo di Minturno Cambia, Gerardo Stefanelli, che in vista del consiglio comunale del prossimo 30 agosto (inizio ore 9) ha chiesto, attraverso un'interrogazione, delucidazioni su chi è il titolare del diritto di proprietà delle campane sequestrate dalla guardia di finanza e se il Comune avrebbe potuto evitare quanto accaduto. Come si ricorderà la Ego Eco, al momento del passaggio di consegne all'Asa (ditta subentrante dopo la risoluzione del contratto), non rimosse le campane della differenziata, obbligando il sindaco Paolo Graziano ad emettere delle ordinanze e poi a denunciare il tutto all'autorità giudiziaria. Dopo il sequestro e dissequestro i contenitori furono rimossi nel giro di tre giorni con mezzi dell'Ego Eco. Stefanelli, a tal proposito, ha chiesto se alla Ego Eco era stato intimato di rimuovere i propri cassonetti prima del 25 luglio, giorni di passaggio di consegne, se corrisponde al vero che sono state contattate aziende di settore per acquisto di altri contenitori e se il primo cittadino ha attivato i poteri straordinari previsti dalle norme vigenti evitando l'intervento della magistratura. «Perchè-ha continuato il consigliere di opposizione- il comune non ha informato i cittadini per tempo sul tipo di differenziata da fare visto che erano previsti cassonetti diversi dalle campane e perché, dal momento che le campane ancora non erano state rimosse, non ha chiesto di sospendere il conferimento dei rifiuti differenziati, data la mancanza di contenitori adatti a riceverli?». Inoltre Stefanelli chiede se per rendere idonea l’area di Recillo, individuata come ecocentro, sia necessaria una deroga da parte del settore ambiente della Provincia e se nel territorio comunale esiste una stazione di trasferenza/stoccaggio per i rifiuti indifferenziati e con quale atto è stata autorizzata. Infine l’espo - nente di Minturno cambia chiede chiarimenti sugli operai in servizio, alcuni dei quali dopo il 20 settembre non rientrerebbero nel numero previsto dal nuovo contratto. «Quali strategie –ha concluso Stefanelli- il Comune intende adottare per giungere all’assegnazione definitiva del servizio, con quale atto il Comune ha chiesto la deroga al ministero per il mancato raggiungimento del 65% di raccolta differenziata e se la stessa Amministrazione ha informato la Regione sul mancato raggiungimento della percentuale minima prevista dalla norma». G.C. Latina Oggi 21 agosto 2013

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