mercoledì 28 novembre 2012

Efficienza energetica, in vigore tra una settimana la nuova Direttiva

Dal 1° gennaio 2014, ogni anno il 3% della superficie degli edifici pubblici dovrà essere riqualificato di Rossella Calabrese 27/11/2012 - È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore il 5 dicembre prossimo la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica. (http://www.edilportale.com/normativa/bozza-non-ancora-in-vigore/2012/proposal-for-a-directive-of-the-european-parliament-and-of-the-council-on-energy-efficiency-and-repealing_12799.html) La nuova Direttiva impone agli Stati di fissare obiettivi indicativi nazionali per il 2020 e introduce misure giuridicamente vincolanti per favorire un uso più efficiente dell’energia in tutte le fasi della catena energetica, dalla trasformazione alla distribuzione per il consumo finale. Vediamo nel dettaglio i contenuti della Direttiva che interessano il settore dell’edilizia: Ristrutturazioni di immobili Gli Stati dovranno elaborare una strategia a lungo termine per favorire la ristrutturazione degli edifici residenziali e commerciali, sia pubblici che privati. Previa ricognizione del parco immobiliare, dovranno essere individuati approcci alle ristrutturazioni efficaci in termini di costi e pertinenti al tipo di edificio e alla zona climatica e misure volte a stimolare gli interventi. Gli Stati dovranno delineare una prospettiva per guidare le decisioni di investimento dei privati, dell’industria edilizia e delle istituzioni finanziarie. La strategia dovrà essere pubblicata entro il 30 aprile 2014 o aggiornata ogni tre anni. Riqualificazione di edifici pubblici Dal 1° gennaio 2014 il 3% della superficie degli edifici pubblici riscaldati e/o raffreddati deve essere ristrutturata ogni anno per rispettare almeno i requisiti minimi di prestazione energetica stabiliti in applicazione dell’articolo 4 della Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia (Direttiva “Edifici a Energia Quasi Zero”, non ancora recepita in Italia). La quota del 3% è calcolata sulla superficie coperta totale degli edifici oltre i 500 mq; tale soglia scenderà a 250 mq a partire dal 9 luglio 2015. Dovrà essere data priorità agli edifici con la più bassa prestazione energetica, mentre potranno essere esclusi gli immobili di valore architettonico o storico - qualora la riqualificazione ne dovesse compromettere il loro aspetto - e gli edifici destinati alla difesa e al culto. Anche gli enti che si occupano di edilizia sociale dovranno adottare piani di efficienza energetica, con obiettivi analoghi a quelli fissati per gli edifici pubblici, e un sistema di gestione dell’energia e di audit energetici. Acquisti verdi Lo Stato e gli enti locali dovranno acquistare esclusivamente prodotti, servizi ed edifici ad alta efficienza energetica, nei limiti di fattibilità indicati nell’allegato III, e nell’ambito di appalti con importo oltre le soglie di cui all’articolo 7 della Direttiva 2004/18/CE. Audit energetici Gli Stati dovranno promuovere la disponibilità, per tutti i clienti finali, di audit energetici di elevata qualità, efficaci in rapporto ai costi, svolti in maniera indipendente da esperti qualificati e accreditati o eseguiti e sorvegliati da autorità indipendenti. Tutte le grandi imprese sono obbligate a sottoporsi ad audit energetici, che dovranno iniziare entro il 5 dicembre 2015ed essere effettuati almeno ogni quattro anni. Le piccole e medie imprese (PMI) sono escluse dall’obbligo. Misurazione dei consumi energetici Gli Stati dovranno incentivare la diffusione a prezzi concorrenziali, presso i clienti finali di energia elettrica, gas naturale, teleriscaldamento, teleraffreddamento e acqua calda per uso domestico, di contatori intelligenti che misurino il consumo effettivo e forniscano informazioni sul tempo effettivo d’uso. Tutti i nuovi contatori installati dovranno essere di questo tipo. Nei condomini e negli edifici polifunzionali con riscaldamento/raffreddamento centralizzato o con teleriscaldamento dovranno essere installati, entro il 31 dicembre 2016, contatori individuali per misurare il consumo di calore o raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità. Promozione dell’efficienza per il riscaldamento e il raffreddamento Entro il 31 dicembre 2015 gli Stati dovranno effettuare e notificare alla Commissione una valutazione globale del potenziale di applicazione della cogenerazione ad alto rendimento e del teleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti e dovranno promuovere l’uso di questi sistemi. Regimi di qualificazione, accreditamento e certificazione Entro il 31 dicembre 2014, gli Stati dovranno mettere a punto regimi di certificazione, accreditamento e qualificazione e renderli disponibili per i fornitori di servizi e di audit energetici, per i responsabili delle questione energetiche e per gli installatori di elementi edilizi connessi all’energia definiti all’articolo 2, paragrafo 9, della Direttiva 2010/31/UE. http://www.edilportale.com/normativa/direttiva-cee/2010/2010-31-ue/direttiva-del-parlamento-europeo-e-del-consiglio-del-19-maggio-2010-sulla-prestazione-energetica-nell-edilizia_11573.html Informazione e formazione La Direttiva promuove campagne di informazione e formazione sui meccanismi di efficienza energetica e sui quadri finanziari e giuridici rivolte a consumatori, costruttori, architetti, ingegneri, auditor ambientali e dell’energia e installatori di elementi edilizi. Le banche dovranno essere informate sulle possibilità di partecipare, anche attraverso partenariati pubblico/privato, al finanziamento delle misure di miglioramento dell’efficienza energetica. Incentivi Gli Stati dovranno istituire strumenti finanziari, o agevolare il ricorso a quelli esistenti, per il miglioramento dell’efficienza energetica e facilitare gli interventi di efficientamento energetico degli edifici, in particolare separando gli incentivi tra proprietari e inquilini di un immobile o tra gli stessi proprietari, per incoraggiarli a realizzare gli investimenti. Potrà essere istituito un Fondo nazionale per l'efficienza energetica. Le scadenze Entro il 5 giugno 2014 gli Stati membri dovranno recepire la maggior parte delle disposizioni della Direttiva ed avviare la fase di attuazione. Nel primo semestre del 2014 la Commissione esaminerà i progressi compiuto verso il 20% di efficienza energetica obiettivo, e valuterà eventuali ulteriori misure. Foto tratta da: www.consilium.europa.eu (riproduzione riservata)http://www.edilportale.com/news/2012/11/risparmio-energetico/efficienza-energetica-in-vigore-tra-una-settimana-la-nuova-direttiva_30532_27.html

Nessun commento: