sabato 24 novembre 2012

Pontinia Perché udc e pd non possono costituire il singolo gruppo consiliare


da Il settimanale di Latina del 17 novembre
Alle elezioni della primavera 2011 per il rinnovo del consiglio comunale pd e udc hanno anticipato la politica nazionale presentandosi insieme e vincendo alla grande a Pontinia con la lista per Tombolillo. Si sa che l’udc con la sua politica dei tanti forni e del buttarsi di qua e di là per pura convenienza è sempre alla ricerca di incarichi, nomine, poltrone, vantaggi di vario genere. Lo stesso hanno cercato di fare a Pontinia dimostrandosi abilissima a Pontinia facendo eleggere 4 consiglieri su 4 candidati e tentando di fare il pieno in giunta. L’obiettivo era la nomina di vice sindaco con l’esplicita richiesta nella prima riunione di maggioranza “punto da cui non si può prescindere” per il candidato a tale nomina nonché per la delega all’urbanistica per l’ing. Bottoni. Tombolillo con la sua solita concretezza e i piedi per terra sapendo sempre pesare gli amministratori risponde picche a entrambi. Perdetti vice sindaco al posto dell’aspirante Donnarumma, la delega all’urbanistica la conserva il sindaco spiegando i motivi dell’incompatibilità di Bottoni per cui non sarà mai delegato all’urbanistica. Avendo perso gli obiettivi l’udc tenta di forzare la mano, Cengia e Ramati si autosospendono dal partito. L’udc pompato dal segretario provinciale mette alla porta i due che tengono fede all’impegno e al programma sottoscritto. Tenta ancora, l’udc, a forzare rimanendo senza conferme. Allora minaccia di uscire dalla maggioranza, Donnarumma si dimette da assessore e il comune almeno risparmia sul compenso. L’udc vorrebbe costituire il suo gruppo consiliare. Ma avrebbe bisogno di un esperto di amministrazione oppure di norme e leggi, magari assumendo un avvocato oppure qualcuno che sappia come funzionano le regole democratiche. Difatti l’articolo 23 dello statuto comunale tra l’altro impone: “ Appartengono allo stesso gruppo consiliare i componenti eletti nella stessa lista; I Consiglieri che dichiarano di non voler più appartenere al proprio gruppo possono aderire ad altro gruppo esistente o confluire nel “gruppo misto” che viene costituito ipso facto con il primo distacco.” Esistendo già un gruppo misto il gruppo dell'udc non si può fare. Ma il segretario del pd Magnarelli non è da meno vorrebbe fare anche lui un impossibile gruppo consiliare del pd. Intanto nessuno parla dei veri problemi di Pontinia e delle società civile. Tutti a pensare alla successione del sindaco Eligio Tombolillo: la scadenza naturale dovrebbe essere nel 2016 ma se si candida alle regionali il suo posto sarà disponibile già dalla prossima primavera. E infatti grazie alle dimissioni di Donnarumma e a quelle probabili di Tombolillo Subiaco e Belli lasciano di corsa la destra e non pare loro vero di diventare indipendenti e magari assessori o candidato a sindaco. Dopo 4 mesi dalla delibera di adesione al patto dei sindaci per il risparmio energetico, per l'efficienza degli impianti, per partecipare ai bandi di finanziamento europeo non si trovano poche migliaia di € per incaricare un'associazione o un professionista esterno. A un mese dalla consegna dei progetti per il bando della gestione della bibliotecanon si procede ancora alla gestione della stessa con grave danno per le note carenze e la mancata disponibilità. Il direttivo del pd tenta di condizionare l'assegnazione alla Pro Loco da sempre molto influenzata da dc, margherita e oggi dal pd. La Pro Loco pare abbia assunto allo scopo esperti esterni (nemmeno del comune di Pontinia alla faccia della Pro Loco) e togliere il bando ai giovani di Pontinia.

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