domenica 9 settembre 2012

Lago di Paola si accende la polemica a Sabaudia, intervento di Ciriello


La replica di Sabaudia Futura alle rassicurazioni sulle analisi
Lago, si accende la polemica
Ciriello: il Sindaco faccia un’ordinanza per il dragaggio dei fondali

LA querelle sul lago di Paola non accenna a
sgonfiarsi, anzi. Dopo le rassicurazioni del
Sindaco Lucci circa la continuità con cui
vengono effettuati i campionamenti,
interviene nuovamente il consigliere
Ciriello con una valanga di
nuovi interrogativi partendo da un
presupposto fondamentale, quello
cioè che il problema non siano
direttamente le acque ma bensì i
fondali proprio in considerazione
delle dichiarazioni dei giorni scorsi
da parte della proprietà in cui si
faceva riferimento a ben 50 anni di
scarichi abusivi . «Ormai tutti -
commenta Ciriello - a parte il sindaco
e la proprietà che fanno finta
di non capire, hanno compreso che
il problema del lago di Sabaudia
non è tanto l’acqua ma i suoi
fondali che sono diventati una
bomba ecologica non solo per il
lago stesso ma anche per il nostro
mare. Il sindaco ha visto di che
colore è l’acqua del mare quando
entra in funzione la pompa di Caterattino? Se
l’acqua dovesse uscire dal lago anche in
estate che fine farebbero la bandiera blu e le
realtà che dal mare traggono sostentamento?
Quando afferma che la pompa di Caterattino
sta funzionando correttamente perché non
aggiunge anche che da più parti e da tempo
gli erano state rivolte pressanti richieste per
far sì che tale pompa fosse riattivata. Quando
afferma che la proprietà del lago è privata
perché non spiega per quale motivo i costi
dell’impianto di Caterattino debbano essere
a carico dei cittadini e perché non risponde
anche all’Avv. Bazuro quando questi dice
che il lago lo dobbiamo risanare ‘tutti insieme’.
Anche il Sindaco pensa che il lago è
privato quando va sfruttato e pubblico quando
deve essere risanato?». Interrogativi pesanti
a cui ne seguono altri. «Se la proprietà
del lago è privata perché il Sindaco non
emette una Ordinanza per far sì che la
proprietà provveda al
suo risanamento?
Come mai il Sindaco,
così come il Parco e
le Associazioni Ambientaliste
locali, non
ha ritenuto necessario
spendere una sola parola
sul tentativo di
realizzare sul Lago
un impianto fotovoltaico
galleggiante
della potenza di 437
KWp da parte della
Azienda Vallicola
Lago di Paola S.r.l. e
denominato ‘Impian -
to Fotovoltaico Ponte
Ro sso ’? Soprattutto
perché il sindaco non
fa sapere se sia vera e
cosa intende fare riguardo
alla notizia, appresa dall’Avv. Bazuro,
di incontri tra la proprietà del lago e la
Regione Lazio per ‘il trasferimento consensuale
del Lago di Paola al patrimonio pubblico’?
Domandi imbarazzanti, almeno quanto
il silenzio del Parco, che tutto guarda e
controlla meno le vere priorità ambientali di
Sabaudia».
R.A.C. Latina Oggi 9 settembre 2012

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