mercoledì 26 settembre 2012
Sabaudia ville sulle dune e lungomare come rurali, Vip per non pagare le tasse?
Sabaudia, la risposta dopo le interrogazioni presentate dal Pd e da Schintu
Ville da poveri sul lungomare
L’Agenzia del Territorio scrive ai vip: accatastamenti da aggiornare
VILLE sul lungomare, l’Agenzia
del Territorio vuole vederci chiaro. Parliamo della questione accatastamento per
cui il Partito Democratico aveva
presentato un’in -
terrogazione discussa in consiglio comunale
l’altra sera. Ed è
proprio nel corso
dell’assise cittadina che l’asses -
sore all’ur b an istica Pellegrino
D’Argenio ha reso noto di essersi
recato personalmente presso
l’Agenzia del
Territorio e di
aver appreso che
sarebbero state
già inviate lettere
a tutti i proprietari invitandoli a
procedere autonomamente al
nuovo accatastamento. Se ciò
non dovesse avvenire ci penserà
direttamente l’Agenzia. Che potrebbe anche chiedere conto e battere cassa per il pregresso, cioè
fino a quando le ville sono risultate solo case cantoniere. «Questa è
la risposta che attendevamo - ha
commentato Brugnola - per una
questione di equità e trasparenza,
oltre che nell’interesse della città
e siamo soddisfatti per come si è
conclusa ….per ora». La faccenda
delle ville va avanti da anni. Qualche mese fa il consigliere di Moderati per Sabaudia Salvatore
Schintu aveva fatto notare come
sul foglio 115 del catasto dei fabbricati presenti sul lungomare solo due immobili fossero accatastati come ville ( A 8 ) e nessuno
come immobile di pregio ( A1 ).
Sulla scorta di questo aveva presentato un’interrogazione chiedendo se fosse vero che invece,
«sul lungomare di Sabaudia ben
14 immobili sono accatastati come abitazioni di tipo economico».
Ma il carico da cento ce lo aveva
messo il portavoce del Comitato
«Molella Mezzomonte Palazzo»
Enzo Cestra con tanto di esposto
ed amplia documentazione allegata indirizzato anche all’Agen -
zia del Territorio. «La risposta
arrivata in Consiglio - commenta
Cestra - è molto importante perchè da un lato smentisce quanto è
stato detto rispetto alla regolarità
certa rispetto la situazione catastale di tutte le ville sul lungomare. Da un altro riapre la questione
tecnici. Perchè se l’accatastamen -
to solleva dubbi e l’Agenzia del
Territorio ha chiesto che le situazioni vengano aggiornate, allora
vuol dire che qualcuno ha sbagliato. Le stesse imprecisioni, caso
strano non ci sono state per la
vicenda delle alienazioni a Molella. E’giusto pagare le tasse dovute
come tanti onesti cittadini stanno
facendo ma è altrettanto ovvio che
in caso d’errore anche gli arretrati
vengano corrisposti, ovunque si
risieda». La villa di Cecchi Gori
va all’asta ma per altre abitazioni
vista mare il futuro potrebbe essere non meno problematico.
M.S.G. Latina Oggi 26 settembre 2012
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