sabato 16 luglio 2011

Pontinia, Lungobotte ancora roghi

alla fine di giugno il Prefetto di Latina ha avviato la campagna antincendi invitando i Comuni e tutti gli enti locali territoriali competenti ad attivarsi per evitare come triste fenomeno ricorrente e quindi prevedibile e da prevenire. Il Prefetto invitato i sindaci del Comuni a predisporre piani comunali di protezione civile e di provvedere alla rimozione di sterpaglie. Io stesso ho segnalato diversi casi e la presenza di cumuli di sterpaglie, di paglia, rami secchi, parti di palme e altro materiale posizionato lungo le strade e i fossati e i canali. Era facilmente prevedibile che quei cumuli diventassero nel giro di qualche giorno dei roghi. Ho segnalato gli alberi di eucaliptus bruciati e anche il pericolo per i cavi telefonici. Questi roghi avvengono in diverse parti del territorio (via del Murillo, Migliare, Mazzocchio), ma soprattutto sulla Migliara 49 bruciando discariche abusive anche di materiale di plastica. E la più colpita, a macchia di leopardo, è la via Lungobotte nel tratto tra la Migliara 48 e 51. Dove appunto si nota l'accumulo di materiale vegetale. Quasi ogni giorno ci sono roghi. Uno ha distrutto la centralina telefonica ed è stato definito doloso. Nonostante le segnalazioni continue pare che tutto continui come se il Prefetto non avesse scritto e convocato i sindaci, come se le mie segnalazioni non esistessero. E stamattina questi roghi prevedibili sono tornati a colpire la via Lungobotte fino dalle 7.30 del mattino, tra la via Migliara 48 e ½ e 49 (verso Terracina) sul lato destro. http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/blog-post.html. Roghi che si potevano evitare e che invece continuano, sembra, nell'indifferenza. E' chiaro che a Pontinia di migliorare l'aspetto e il paesaggio, di attirare turisti e visitatori, oppure investitori diversi da quelli compresi tra le aziende alla sbarra non interessa alla classe politica e dirigente. Altrimenti qualcuno avrebbe fatto qualcosa. O almeno avrebbe fatto finta.




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