Ecco cosa può succedere nelle basi americane sparse nel mondo e anche in Italia:
“Acqua potenzialmente radioattiva può essere fuoriuscita da un sommergibile nucleare americano per mesi mentre navigava nelle acque del Pacifico tra Guam, le Hawaii e il Giappone. Lo ha reso noto la Cnn, riportando fonti ufficiali della Marina.”
Nel Lazio le basi risultano (fonte http://www.kelebekler.com/occ/busa.htm):
Lazio66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della Nato e il coordinamento logistico interforze Usa. Stazione Nato67. Roma Ciampino [aeroporto militare]. Base saltuaria Usaf. 68. Rocca di Papa [Rm]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo69. Monte Romano [Vt]. Poligono saltuario di tiro dell'Us Army. 70. Gaeta [Lt]. Base permanente della Sesta flotta e della Squadra navale di scorta alla portaerei "La Salle". 71. Casale delle Palme [Lt]. Scuola telecomunicazioni Nato sotto controllo Usa.
In Italia complessivamente dovrebbero essere 113.
Per fortuna presto in Italia (anche se non è ancora stato deciso il deposito delle scorie) si potrà verificare un incidente nucleare “nostro”, magari copiando la “perfetta” tecnologia francese che ha garantito (nel 2007) “solo” 86 incidenti nucleari.
Praticamente “sicure”, cioè sicuro che gli incidenti avvengono.
Pontinia 2 agosto 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
Sottomarino nucleare Usa perde acqua radioattiva nell'oceano Pacifico
WASHINGTON (2 agosto) - Acqua potenzialmente radioattiva può essere fuoriuscita da un sommergibile nucleare americano per mesi mentre navigava nelle acque del Pacifico tra Guam, le Hawaii e il Giappone. Lo ha reso noto la Cnn, riportando fonti ufficiali della Marina.La perdita è stata scoperta mentre il sommergibile nucleare Houston era in un porto delle Hawaii per la manutenzione. La Marina americana ha allertato il governo giapponese, perché il sommergibile era stato ancoratoanche in Giappone. Le fonti americane citate dalla Cnn hannoprecisato peraltro che a loro avviso il quantitativo di radiazioni perso nell'acqua era «virtualmente non rilevabile». La marina militare Usa assicura che il livello di radiazioni è, tuttavia, «estremamente basso» e «irrilevante». Il militare che ha scoperto il malfuzionamento di una valvola dell'USS Houston, responsabile della fuoriuscita, è risultato negativo ai test di radioattività.
www.ilmessaggero.it
sabato 2 agosto 2008
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