Frequento giornalmente diversi uffici e servizi pubblici.
Dal Catasto all'amministrazione provinciale, gli uffici comunali di diversi comuni nella zona, dal comando provinciale dei VVF alla Azienda Usl, dal Tribunale agli uffici postali di diverse località, dai vari servizi pubblici di aziende pubbliche ai servizi sanitari, dall'agenzia delle entrate alla tesoreria provinciale, dal Genio Civile, all'Arsial, Consorzio di Bonifica, la Regione Lazio, la Prefettura, le forze dell'ordine.
Mi capita spesso di ascoltare lamentele e confidenze di dirigenti, funzionari, impiegati e la loro frustrazioni per lavorare in condizioni non sempre gratificanti e dignitose, con scelte calate dall'alto, senza riconoscere meriti, competenze e il necessario approccio del problema.
Ho vissuto direttamente o assitendo a situazioni di ricatto, intimidazione, soprusi, abusi, condizionamenti.
Non sempre la gente, i cittadini, le aziende si ribellano o protestano, un pò per rassegnazione, un pò per non farsi dei nemici, non perdere tempo, non avere ulteriori e più pesanti seccature, oppure perchè si paga in quel momento una situazione pesante perchè non si aggravi.
Comprendo alcune reazioni estreme.
Un funzionario con il quale avevo raggiunto un accordo per risolvere un problema, quando sono tornato con quanto dallo stesso richiesto ha negato tutto. Gli ho risposto così mette sul lastrico un'azienda e in mezzo alla strada famiglie che per colpa sua non potranno pagare mutui, avere un futuro. La sua risposta gelida e sprezzante: quello che dice lei è giusto, sensato, umano, ma la burocrazia vuole i suoi morti sul campo, sopratutto tra gli onesti e i lavoratori.
Conosco ed apprezzo la maggioranza degli impiegati, dei lavoratori, dei funzionari, dei dirigienti pubblici che combattono dall'interno una battaglia impari contro il malcostume generale.
E' evidente che i diritti non esistono dentro tanti uffici e servizi pubblici.
mercoledì 13 agosto 2008
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4 commenti:
non sò quale funzionario è, o quele dirigente, ma essendo vero quello che dici, hai avuto a che fare con un delinquente.
Comunque molte persone che io a Pontinia ho parlato, si lamentano degli assessori, dicono e io sono d'accordo che costano troppo.
Il rapporto costo- lavoro svolto non è giusto.
Mi sapèete dire, secondo quello che avete potuto notare, quale assessore è in ferie?
Quando un mio autista è in ferie, il camion che porta resta fermo e il lavoro che non fà, si nota e si sente.
quando un autista è in ferie, si sente.
A Pontinia per esempio l'assessore al Commercio e Turismo sapete se è in ferie?
I commercianti non riescono a senytire ne la sua mancanza ne la sua presenza.
Tombolillo a Pontinia dice la gente, e io la penso uguale, farebbe bene a fare tutto da solo, sono sicuro che farebbe meglio.
A me mi sà tanto che i problemi a Tombolillo li creano gli assessori.
Voi cos apensate?
Liberi e Forti
Il Funzionario in questione è di un ufficio provinciale di Latina. Per il comune di Pontinia l’assessore al commercio (che forse incontro 3 volte nell’anno) è diverso da quello al turismo (che invece è molto presente). Cosa facciano per il commercio non lo so, non mi pare ci siano delibere e/o iniziative, così come per il turismo. Per quanto riguarda i compensi io ho già espresso il mio pensiero. Si fissano all’inizio dell’anno gli obiettivi e i gradi di raggiungimento. In base a questi si fissa il compenso. Grazie dell'intervento.
allora, penso che quest'anno la paghetta verrà ridotta se non abolità, per quello che fanno.
liberi e forti
forse per non sbagliare qualcuno non ha fissato gli obiettivi.
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