tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/01/vermocani-la-ricercatrice-evitare-il-contatto-rischio-bruciori-edemi-e-intorpidimenti/7571158/?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Twitter#Echobox=1717254457
dall'articolo di 30science per il fatto: "“Nonostante i colori possano attirare l’attenzione, non vanno toccati se avvistati perché il loro corpo è ricoperto di setole che contengono tossine urticanti che possono generare dolori, bruciori, edemi, pruriti e intorpidimento” a mettere in guardia dall’idea di andare a caccia o semplicemente di toccare i vermocani che stanno tanto facendo parlare di loro sui media è Michela D’Alessandro, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS. Hermodice carunculata, nome scientifico per il vermocane, anche detto verme di fuoco, è un verme marino carnivoro principalmente presente sui fondali rocciosi ma che si può trovare anche su sabbia e nelle praterie di Posidonia oceanica. Gli esemplari hanno una colorazione molto sgargiante e in media sono lunghi tra i 20 e 30 centimetri."
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