tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/fatto-for-future-del-14-maggio-2024/
Bentornati al consueto appuntamento con la newsletter Fatto for Future. Questa settimana, oltre alla rubrica di Luca Mercalli, Elisabetta Ambrosi si occupa di “decrescita verde” intervistando l’economista Riccardo Mastini, il quale è convinto che, per far fronte alla crisi climatica, non basti potenziare l’uso delle rinnovabili e dismettere i fossili. Occorre, sostiene, “una riduzione pianificata del consumo di energia e risorse naturali”. Nello spazio dedicato alle associazioni, ospitiamo un contributo del coordinamento FREE che risponde a Coalizione Articolo 9 in materia del fotovoltaico. Non è per niente vero, sostiene il presidente Attilio Piattelli, che l’Italia diventerebbe una “landa desolata di pannelli” e che non è possibile utilizzare i soli tetti. Poi andremo sugli Appennini, dove il colosso energetico Snam vuole costruire un gasdotto lungo 300 km. Problema: la catena montuosa è punteggiata di aree a rischio sismico e mancherebbe la valutazione del pericolo da parte di un ente terzo. La partecipata di Stato ha aperto un cantiere a Sulmona, in Abruzzo, peccato che l’autorizzazione sia scaduta da un anno. In risposta alle proteste degli ambientalisti, 11 di loro sono stati denunciati. Per la rubrica Verdi si diventa, infine, qualche consiglio su come affrontare l’inquinamento acustico nelle città. Buona lettura Crisi ambientale, l’economista Mastini: “Le rinnovabili non bastano. L’unica soluzione è la decrescita”di Elisabetta Ambrosi Crescere sempre più senza devastare l’ambiente? Impossibile: anche se aumenta l’efficienza, questa può persino produrre un consumo di energia maggiore. Le rinnovabili? Non risolvono il problema se vanno solo a coprire un aumento generale dell’energia. E con una economia in continua espansione, non ci salverà neanche l’economia circolare. Ecco perché, secondo Riccardo Mastini, ricercatore in Economia ecologica al Politecnico di Milano, la soluzione è un’altra. Cioè la decrescita, che non è recessione ma “una riduzione pianificata del consumo di energia e risorse naturali”. Il libroVirgilia e la decrescita felicedi Marco Sacco (curatore), Luca Corradi (illustratore), Lucia Cuffaro (prefazione) Terranuova editore, pp. 116, euro 15 Questo fumetto è stato pensato per raccontare le proposte del Movimento per la Decrescita Felice soprattutto a coloro che non credono che sia necessario cambiare il proprio stile di vita per salvare il Pianeta. Nel libro troviamo un mondo popolato da personaggi e situazioni diverse: dagli attivisti del Movimento per la Decrescita Felice alle esperienze di associazionismo alle buone pratiche nel mondo produttivo. Esempi pratici e azioni concrete per cercare di sensibilizzare anche i più recalcitranti. Prefazione di Lucia Cuffaro. |
Fotovoltaico a terra, ecco perché l’appello di Coalizione Articolo 9 sostiene inesattezzedi Attilio Piattelli, presidente Coordinamento FREE Stupisce leggere una “chiamata alle armi” contro eolico e fotovoltaico a terra, che sono le rinnovabili mature, da parte della Coalizione Articolo 9. Ovviamente tutte le opinioni hanno diritto di essere espresse senza alcuna censura e vanno rispettate ma se a supporto di opinioni, che si vogliono portare avanti, […] di Speaker's corner |
Gasdotto appenninico, Snam apre il cantiere a Sulmona ma l’autorizzazione è scaduta: 11 manifestanti denunciatiL'azienda partecipata dallo Stato dovrebbe realizzare 300 km di tubazioni per il trasporto del metano lungo l'intera zona appenninica dell'Italia centrale. Un'area a rischio sismico, eppure mancherebbero la verifiche di un ente terzo per valutare il pericolo del terremoto |
Inquinamento acustico, come fare per proteggersi dai rumori della strada e dai locali molestiDue le strade percorribili: un esposto al Comune o le vie giudiziarie. Ma è buona norma, prima di acquistare una casa, richiedere la "Valutazione di clima acustico" di Elisabetta Ambrosi |
SOS ClimaBrasile, inondazioni catastrofiche. Mosca ancora sotto la neveIn Italia – Maggio sta facendo il suo mestiere di mese tra i più bagnati dell’anno al Settentrione, dove la perturbazione di inizio settimana ha scaricato piogge e rovesci diffusi, per lo più moderati, ma talora intensi in Piemonte. Martedì 7 fino a 70 mm di pioggia sono caduti ai piedi del Monviso, forte grandinata […] di Luca Mercalli |
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