tratto da https://ambientenonsolo.com/economia-circolare-dare-nuova-vita-agli-oggetti-il-caso-di-una-start-up-per-il-riuso-delle-bottiglie/
Economia circolare: dare nuova vita agli oggetti. Il caso di una start-up per il riuso delle bottiglie
Il passaggio dal modello di economia lineare (estrazione, produzione, distribuzione, consumo e smaltimento che ha caratterizzato a lungo la n ostra società verso una economia circolare (conservare il più a lungo possibile il valore dei materiali e dell’energia utilizzati per fabbricare i prodotti, in un’ottica di condivisione, prestito, riparazione, ricondizionamento, ma anche recupero e riutilizzo che portano a “mantenere in vita” i prodotti il più a lungo possibile e a ridurre al minimo la produzione di rifiuti), è tutt’altro che semplice ed acquisito.
Si tratta di una profonda trasformazione della società, che richiede modifiche culturali e dei comportamenti affatto semplici. Lo si vede già nella resistenza ad uno dei passaggi più “contati”, la raccolta differenziata dei rifiuti nelle nostre abitazioni. Sono tanti, troppi, coloro che rifiutano questo minimo di assunzione di responsabilità individuale, magari adottando modalità “incivili” di abbandono dei rifiuti sul ciglio della strada.
Si tratta di un processo di cambiamento che non riguarda quindi solamente i livelli istituzionali, ma che coinvolge in prima persona tutti noi, come cittadini, come persone impegnate nelle proprie attività e nelle proprie professioni. In questi casi l’innovazione, ed anche la creatività, sono un requisito molto importante da mettere a disposizione della collettività.
Per questo abbiamo trovato particolarmente interessante e da segnalare l’esperienza di una start-up – Amarzo.com – nata recentemente a Colle Val d’Elsa (Si), che da nuova vita alle bottiglie di vino.
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