tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/29/lultimo-crimine-dei-bracconieri-uccisa-una-delle-due-aquile-del-grappa-il-pd-appello-agli-inquirenti-scoprire-il-responsabile-si-puo/6373602/
"La coppia di rapaci era stata avvistata sul Massiccio un paio d'anni fa: l'altro esemplare ora sarà costretto a vivere da solo, senza la possibilità di riprodursi. La carcassa è stata trovata dai volontari della Lipu, indagini dei carabinieri forestali"
<Da alcuni anni una coppia di aquile reali si era installata sul Massiccio del Grappa, a cavallo delle province di Treviso e Vicenza. Una di loro è stata uccisa da un bracconiere, costringendo così l’altro esemplare a vivere da solo, senza la possibilità di riprodursi. Il danno causato è molto rilevante. “Stiamo parlando di una specie superprotetta e per chi la caccia è prevista una pena da due a 8 mesi di arresto – dichiara il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni, sensibile ai temi ambientali – Faccio un appello agli inquirenti perché rintraccino chi ha sparato. E suggerisco di incrociare i dati dei cacciatori che si trovavano in zona, tramite le celle telefoniche e il controllo dei tesserini di caccia”>
Nessun commento:
Posta un commento