tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/25/politica-agricola-europea-trovata-lintesa-al-ribasso-riforma-slegata-dal-green-deal-e-poca-ambizione-sullambiente/6241996/
"L'accordo dovrà ora passare il vaglio del Consiglio dei ministri dell’Agricoltura che si terrà all’inizio della prossima settimana e, dopo l’estate, essere approvato dalla Commissione Agricoltura del parlamento e, infine, in plenaria. Un percorso legato alla partita del Piano Strategico Nazionale da chiudere entro l’estate del 2022. Nel frattempo gli ambientalisti sono sul piede di guerra: "Schiaffo alle ambizioni ambientali e climatiche dell’Ue" dice Eleonora Evi"
"Il trilogo porta all’accordo sulla riforma della Politica agricola europea, slegandola dal Green Deal e lasciando a casa l’ambizione su come spendere oltre 386 miliardi di euro (circa il 33% del bilancio comunitario) dal 2023 al 2027. L’intesa finale è arrivata nel pomeriggio, ma sul più importante dei tre pacchetti della riforma il compromesso tra Europarlamento, Consiglio Ue e Commissione è stato raggiunto nella notte. Parliamo del regolamento sui piani strategici nazionali, che riunisce quelli storici su pagamenti diretti e sviluppo rurale (primo e secondo pilastro). E sugli eco-schemi l’intesa è al ribasso. Sarà destinato, infatti, ai programmi di finanziamento per gli agricoltori che presentano i progetti più virtuosi solo il 25% delle dotazioni nazionali per i pagamenti diretti, tra l’altro con diverse flessibilità. Intanto un tetto al 20% tra il 2023 e il 2024 (learning period). "
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