sabato 28 novembre 2020
Falcone e non solo. Processo di appello della trattativa Stato mafia in corso a Palermo.(dall'articolo firmato G.L.BIA.)Riggio e la cellula segreta. Decifrati i nomi “cripta ti”. COSA C’È DA SAPERE Il procedimento di Appello si avvia alle battute finali • Dalla stagione stragista al suicidio Gioè Iniziato il 28 aprile 2019 a Palermo, il processo di Appello della Trattativa Stato-mafia (pm Giuseppe Fici, nella foto in alto, e Sergio Barbiera) presieduto da Angelo Pellino (foto in basso) si avvia alle battute finali, dopo la chiusura il 23 novembre dell’istruzione dibattimentale, riaperta a marzo con l’introduzione di temi legati ai misteri della stagione stragista, dalla Falange Armata al misterioso suicidio del boss Nino Gioè, e alla gestione dei detenuti al 41-bis. • Gli imputati e le condanne in primo grado Sono imputati il senatore Marcello Dell’Utri, gli ufficiali dei carabinieri Antonio Subranni, Mario Mori e Giuseppe De Donno, il medico mafioso Antonino Cinà, e il boss stragista Leoluca Bagarella, tutti condannati in primo grado a pene che variano tra 28 anni (Bagarella) e 8 anni (De Donno) per avere veicolato una minaccia mafiosa ai governi Amato, Ciampi e Berlusconi, in carica tra il ’92 e il ’9 4. • Il 7 dicembre la Cassazione su Mannino Stralciata (e prescritta) la posizione di Massimo Ciancimino, condannato in primo grado a 8 anni per calunnia. Il 7 dicembre è attesa la pronuncia della Cassazione sulla doppia assoluzione dell’ex ministro Calogero Mannino, processato a parte.
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