sabato 2 maggio 2020

Covid 19, Bergamo e l'uscita di Matteo Renzi. I DUE SINDACI Le reazioni I dem Giorgio Gori ed Emilio Del Bono contro la grave offesa alle loro città. “Un’uscita infelice”, “incommentabile”. “Renzi è incommentabile EMILIO DEL BONO. GIORGIO GORI Sostenere che le vittime del virus, se potessero parlare, ‘vorrebbero’ la riapertura appare stonato e strumentale.

 (WA. MA. E PA. ZA. il fatto quotidiano 1 maggio 2020) LO SCIACALLO
In Parlamento L’informativa
del premier sulla fase 2
si trasforma in una resa
dei conti con i renziani. Che
pur di riaprire tirano in ballo
perfino le vittime del Covid-19. Renzi getta addosso a Conte
i morti di Bergamo e Brescia. Parole a caso
Il leader di Italia Viva:
se “potessero parlare”
i defunti direbbero
“ripartite per noi”. Decreti e misure
La difesa dell’avvocato:
"Serviva velocità”
E rivendica di aver
ascoltato gli scienziati (di Paola Zanca) “Ora i nostri defunti
vorrebbero fermare
il virus, non riaprire”
Nella zona focolaio monta l’indignazione contro il senatore
Consuelo: “Mentre lui parlava, noi a fare la class action. Mio padre
è morto,
le parole
di Renzi
scandalose
e offensive,
mi ritengo
indignata
e offesa
CONSUELO
LOCATI
(“NOI
DENUNCEREMO”) di FRANCESCA BORRI E MADDALENA OLIVA

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