L’eventuale ripristino dell’allevamento per la produzione di uova sotto una cappa di amianto per il comitato sarebbe un ulteriore motivo di preoccupazione per la salute pubblica, non solo dei cittadini di Borgo Bainsizza e del circondario, ma per i consumatori finali delle uova e dei prodotti alimentari a base di uova sul mercato della grande distribuzione. La normativa vigente – ha spiegato il comitato nella nota di marzo indirizzata al Comune –, sotto l’amianto, non consente né la produzione né il confezionamento di un prodotto alimentare.
L’assessore Roberto Lessio, presente ieri in commissione, ha riferito che il Comune di Latina si opporrà in ogni sede alla riapertura dell’allevamento fin quando in strada del Bufalotto resteranno le lastre di amianto.
Nessun commento:
Posta un commento