il fatto quotidiano 17 dicembre 2018 di Salvatore Cannavò
DE BENEDETTI ELETTRICO.
L’ex patròn del gruppo Espresso,
in grado di rilevare la
Olivetti negli anni 70 e di farla
scomparire dalla scena italiana,
è stato il creatore della finanziaria
Cir tramite la quale
controllava la società elettrica
e del gas Sorgenia, affidata al
figlio Rodolfo. Nel 2014 la società
raggiunge la cifra di 1,8
miliardi di debiti e sarà necessario
un intervento per salvarla
dal fallimento. Intervengono,
guarda caso, le banche italiane
guidate dal Monte Paschi
di Siena, primo socio con
il 22%. La famiglia De Benedetti
a quel punto esce
dall’affare, i debiti, tramite
il successivo salvataggio
del Mps
martedì 1 gennaio 2019
Altro che sviluppo Gli industriali strigliano i gialloverdi e si celebrano come unico motore della crescita: eppure, da Ligresti a De Benedetti, la loro storia è piena di buchi miliardari.Il caso Benetton La famiglia gestisce Autostrade dal 1999: da allora 43 miliardi di ricavi, pochi investimenti e una concessione prorogata fino al 2038 da Berlusconi
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