L’ultimo rinvio sposta la fine dell’istruttoria dei commissari straordinari almeno a metà maggio e “l’attribuzione da parte del Mise è prevista entro la fine del mese”. Mentre si intrecciano altre questioni attorno alla cessione: dal voto a Taranto, agli scioperi degli avvocati, passando per Alitalia Era il 4 gennaio dello scorso anno quando l’allora ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi firmò il decreto che dava il via alla cessione dell’Ilva a un anno dall’ammissione del siderurgico all’amministrazione straordinaria. La fine dei giochi, come riportato nel testo della legge approvata un mese prima, veniva fissata al 30 giugno 2016. Quasi un anno e mezzo dopo l’annuncio dell’avvio della procedura di vendita, c’è di nuovo un termine che slitta nella scelta della cordata che acquisirà gli asset del gruppo siderurgico. L’ultimo rinvio sposta la fine dell’istruttoria dei commissari straordinari almeno a metà maggio e “l’attribuzione da parte del Mise è prevista entro la fine del mese”, come riporta l’Ansa che cita una fonte vicina al dossier. Mentre si intrecciano altre questioni attorno alla cessione: Taranto si appresta ad andare al voto a giugno e l’assegnazione rischia di piombare nella campagna elettorale; il 4 maggio, a causa dello sciopero degli avvocati, potrebbe saltare l’udienza preliminare del processo i di Andrea Tundo | 2 maggio 2017 http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/02/ilva-la-vendita-del-siderurgico-slitta-ancora-il-ritardo-rispetto-al-decreto-guidi-sara-di-un-anno/3558057/
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