aiutavano la Procura a indagare sui
danni ambientali causati dall’Ilva. Dal 1 agosto,
invece, 35 agenti dell’ex polizia provinciale
di Taranto passano le giornate in ufficio,
in attesa che la Regione decida come
ricollocarli. Con il riordino degli enti locali,
sono 88 gli agenti provinciali pugliesi in
questa situazione. Taranto e Foggia, in particolare,
hanno ceduto alla Regione tutti gli
agenti. Una perdita rilevante soprattutto
per il territorio tarantino dove, a detta della
stessa procura, la polizia provinciale si è dimostrata
preziosa. Senza di essa, le grandi
indagini ambientali, da quella sull’Ilva, a
quella sul traffico di rifiuti transfrontaliero
con il Brasile, al sequestro della discarica
Vergine di Lizzano, non sarebbero state
possibili. Al presidente della Regione Michele
Emiliano toccherà rimediare.
Un punto di partenza potrebbe essere modificare
la legge che priva il servizio di vigilanza
regionale dei poteri di polizia giudiziaria,
compromettendone le capacità investigative.
La Regione ha fissato un nuovo
incontro tecnico su questi argomenti per la
prossima settimana.
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