Secondo
la nota abitudine in merito alla trasparenza sul sito del Governo
Italiano non c'è il decreto annunciato. Conferenze stampa a iosa, la
solita reclame, manca la sostanza. Ci accontentiamo del comunicato
stampa. Alcuni dubbi inevitabili.
Non
è chiaro se, per esempio, il decreto in tutto o in parte vale solo
per il suolo campano o per la Terra dei fuochi nel casertano,
considerato il riferimento.
Infatti per la classificazione dei suoli coltivabili si cita “stato
di contaminazione dei terreni agricoli campani e su eventuali
pericoli per la salute umana di alcuni prodotti agroalimentari di
quella regione”.
Nessuna
notizia per esempio su altri suoli inquinati. Come quello nell'area
di Borgo Montello che secondo l'ArpaLazio è noto (l'inquinamento) e
certificato dal 2005.
Qualcuno ricorderà sempre per fare altro esempio che il pentito
Schiavone che ha permesso di rintracciare i rifiuti tossici, che
anche Latina è provincia di Casale e che anche a Latina moriranno a
migliaia per l'inquinamento per interramento di rifiuti tossici,
nocivi e radioattivi (o atomici). Così come la settimana scorsa c'è
stato il tavolo della semitrasparenza a Latina sull'inquinamento
accertato nel biennio 2009-2011 con i dati consegnati a marzo 2012 e
tenuti nascosti fino al mese scorso. Mancava la Asl che dopo 21 mesi
ancora non informa la popolazione sul rischio all'esposizione
all'inquinamento ambientale e alimentare nel caso venissero consumati
prodotti irrigati con l'acqua inquinata dell'Astura (secondo
l'ArpaLazio) o delle falde inquinate sempre secondo l'ArpaLazio.
Ancora “l’Istituto
superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra),
l’Istituto superiore di sanità e l'Agenzia regionale per la
protezione ambientale in Campania (Arpa Campania) svolgono le
indagini tecniche per la mappatura .
Quindi
non ci sarà una mappatura dei suoli inquinati da rifiuti (anche
speciali, tossici, nocivi) della
provincia di Latina (borgo Montello certo, San Michele e zone del
litorale secondo Schiavone da verificare, Formia, ma anche Sabaudia
in via Portosello, Pontinia forse Mazzocchio e Gricilli) ? Continua
il comunicato “ È
urgente e fondamentale acquisire una fotografia ufficiale della
situazione attraverso una mappatura delle aree che individui quelle
interessate da fenomeni di inquinamento tali da rendere necessaria la
limitazione della coltivazione. “ Perchè
non è forse urgente e necessario conoscere la situazione
dell'inquinamento in provincia di Latina tale da rendere necessaria
la eventuale limitazione della coltivazione? Continua
il comunicato
“azioni
e interventi di monitoraggio e tutela da realizzarsi nell’area
della regione Campania”
quando
si faranno invece nella nostra provincia e nelle aree che sono o
potrebbero essere inquinate? Continua
il comunicato:
“lo
scopo di semplificare e accelerare le procedure per l’attuazione
degli interventi di bonifica dei territori. “ e
la bonifica di Borgo Montello? Se per la Campania bisogna
semplificare e accelerare vuol dire che nella nostra provincia sono
complicate e ferme le operazioni di bonifica? In
merito a “
Introduzione
del reato di combustione illecita di rifiuti” non
è chiaro se lo stesso sia limitato alla sola Campania o Terra dei
fuochi o valga anche per altri territori, per esempio confinanti e
limitrofi che già sono interessati dallo stesso fenomeno anche se
con rilevanza minore. Se così fosse non ci vorrebbe un genio a
pensare che la stessa pratica assassina verrebbe trasferita in altri
territori. Da
ultimo il comunicato “Viene
esteso l’obbligo informativo previsto dall’art. 129 delle
disposizioni di attuazione del codice di procedura penale a
fattispecie di reato in cui i fatti comportino delle conseguenze
pregiudizievoli sull’ambiente, sulla salute e sulla qualità dei
prodotti agroalimentari al fine di favorire un corretto raccordo tra
l’Autorità giudiziaria e le amministrazioni competenti ad adottare
i provvedimenti eventualmente ritenuti opportuni e necessari. In
sostanza, se durante un’inchiesta si viene a sapere di un
interramento di veleni, di uno sversamento illegale, i magistrati
informeranno direttamente le istituzioni centrali e locali di quello
che accade in modo tale da provvedere immediatamente all’adozione
delle iniziative di competenza (per esempio l’inibizione della
distribuzione oppure le bonifiche).
“ Questa
è esattamente la fotografia scattata dall'ArpaLazio nel marzo 2012
per i terreni limitrofi di Borgo Montello, vista la colpevole mancata
informazione in questi 21 mesi c'è la speranza che oggi verranno
attuati? Oppure verrà approvato il dubbio (le istituzioni non hanno
saputo rispondere in modo convincente nel tavolo della
semitrasparenza sull'inquinamento dell'area di Borgo Montello)
progetto di bonifica, dubbio perché (secondo le istituzioni nel
tavolo della semitrasparenza) nessuno sa funzionerà, se sarà
efficace e se dovrà essere cambiato in corsa. il testo completo del comunicato http://pontiniaecologia.blogspot.it/2013/12/il-comunicato-stampa-sul-decreto-della.html Di
seguito altri dubbi espressi sul decreto M5S
e ambientalisti contro il dl emergenze: “Nel testo l’ennesimo
regalo all’Ilva”
http://pontiniaecologia.blogspot.it/2013/12/m5s-e-ambientalisti-contro-il-dl.html
Decreto
Terra dei Fuochi Un successone per i ministri, un atto illegittimo
per i comitati
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