Cumuli di fertilizzante nei campi, i controlli della polizia provinciale Impianto per il compost, esplode la rabbia al borgo

Ieri a Moscarello l’incontro tra i residenti e la società DI PIERFEDERICO PERNARELLA S trana storia questa del progetto dell’impianto di compostaggio che dovrebbe sorgere in località Moscarello. Nessuno, o quasi, ne sapeva nulla. L’it er dell’opera era andato avanti per mesi in sordina, fino agli uffici preposti della Regione Lazio che dovranno fornire il giudizio di compatibilità ambientale. Eppure, una volta diventata di dominio pubblico, la notizia del progetto non ha mancato di suscitare reazioni. Tutto è avvenuto in pochissimi giorni. I residenti della zona si sono mobilitati e hanno organizzato una riunione per avere maggiori chiarimenti sulla faccenda. Anche perché, in attesa del via libera alla costruzione dell’impianto, dalle parti di via del Moscarello, nei terreni che ospiteranno la struttura, qualcosa si va muovendo, addirittura da mesi. Un via vai di camion che sui terreni incolti hanno scaricato diversi cumuli di compost, il fertilizzante agricolo prodotto mediante il trattamento dei rifiuti organici. Anche di questo ieri si è parlato nel corso della riunione organizzata dai residenti presso l’An go lo Verde. Oltre duecento i partecipanti, tra loro anche politici e amministratori: l’assessore Gianluca Di Cocco, il consigliere comunale del Pd Fabrizio Mattioli e il vicepresidente della Provincia di Latina, Renzo Scalco. L’atmosfera della riunione si è scaldata soprattutto quando ha preso la parola l’inge - gnere Bottoni in rappresentanza della società che intende realizzare l’impianto, la «Self Garden» di Aprilia. I chiarimenti piuttosto che calmare gli animi dei presenti, li ha agitati ancora di più. L’im - pianto ha una capacità di trattamento pari a 80 mila tonnellate all’anno, materiale organico derivante dalla raccolta differenziata. Stando alle stime illustrate dall’i n g eg n e r e della «Self Garden», dovrebbero passare 3 camion ogni ora. Previsione che non ha fatto altro che confermare i timori dei residenti, i quali hanno fatto presente che la zona tra Borgo Bainsizza e Borgo Santa Maria è già pesantemente condizionata dal punto di vista ambientale dalla presenza del pollificio, della discarica di Montello e anche della non distante centrale nucleare. Senza considerare inoltre, sotto il esenza del centro di accoglienza «Al Karama». «Abbiamo già dato», è stato il coro unanime degli abitanti, i quali hanno annunciato che intraprenderanno ogni azione amministrativa e legale per impedire la costruzione dell’im - pianto. Nel corso della riunione si è parlato pure dei cumuli di compost scaricati sui terreni incolti. Il deposito di fertilizzante a quanto pare andrebbe avanti dal mese di giugno, si è parlato di circa duecento scarichi, quindi di una quantità non trascurabile. A quanto pare la polizia provinciale ha già avviato gli accertamenti nell’ambito dei quali è stato effettuato un sopralluogo. Tocca precisare che il compost, essendo un derivato del materiale organico, non è nocivo. L’unica spiacevole controindicazione è l’odore che emana tutt’altro che gradevole. Solitamente per l’utilizzo di compost la normativa di riferimento è quella per lo spandimento di letame. Ma a tale proposito se ne saprà di più nei prossimi giorni quando saranno ultimati i controlli della polizia provinciale. Infine si è fatta chiarezza sul giallo dei terreni. Corrisponde al vero la voce secondo cui in principio erano stati acquistati per realizzazione di un parco fotovoltaico. Tutto poi è saltato perché l’iter si è rivelato troppo lungo e la società ha deciso di rivendere gli appezzamenti alla «Self Garden» di Aprilia che ha dunque ha presentato il progetto dell’impianto di compostaggio. Progetto che ora è al vaglio della Regione Lazio che dovrà verificarne la compatibilità ambientale. Tutto fin troppo chiaro, anche se resta qualche perplessità. Una in particolare: come è possibile che in Comune e Provincia, enti presso i quali il progetto è stato presentato mesi fa, nessuno, ma proprio nessuno, ne sapesse nulla? ©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 20 agosto 2013