Lo ripetiamo ogni giorno che la miscela perversa di incentivi e di "autostrade" prodedurali per la realizzazione delle biomasse è alla base di una conflitualità sempre più aspra. Le fanno dove fa comodo a lor signori senza che di solito gli enti e le agenzie verifichino le condizioni del contesto in cui si cala come un biomostro la centrale. Poi gli impatti sociali che politici cinici e corrotti ognorano pur avevdone mai ampia cognizione. Per fortuna ci sono anche amministratori coraggiosi che rischiano di persona per difendere i loro cittadini come il sindaco di Crescentino e cittadini coraggiosi come l'ex assessore che non esitano a forme di protesta estreme
Protesta ambientalista. L' ex assessore Sellaro s'incatena per chiedere il rispetto dell'ordinanza che prevede la chiusura della centrale a biomassa di Crescentino
http://sgonfiailbiogas.blogspot.it/2013/08/assessore-incatenato-alla-biogas-per.html
(01.0813) - CRESCENTINO (VC) -Salvatore Sellaro s'incatena per far rispettare l'ordinanza che stabilisce la chiusura della centrale a biomassa di Crescentino
Da questa mattina l'ex assessore del Comune di Crescentino Salvatore Sellaro si è incatenato per chiedere il rispetto dell'ordinanza emessa mercoledì mattina dal Comune di Crescentino per la chiusura centrale a biomasse CH4.Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos, i Carabinieri guidati dal maresciallo Stefanio Macchia che con il comandante della polizia municipale di Crescentino sono entrati nell'area per le opportune verifiche.
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