2. aggiornamento: "per esperienza familiare e personale a Pontinia non mi risulta ci sia evasione fiscali nelle attività commerciali, perlomeno per quelle da noi frequentate. Nemmeno al mercato dove se per un motivo qualsiasi ti scordi di prendere lo scontrino oppure mentre stai parlando sembra che te ne stai per andare, dopo aver pagato, ti corrono dietro per dartelo. Quindi ammesso che ci sia evasione fiscale non è certo nei piccoli negozi. Per quanto riguarda i ristoranti noi prima della dichiarazione del mago non sapevamo fossero pieni. Non li frequentiamo".
Aggiornamento: "risultano segnalati 5 esercizi a Pontinia, 1 in via Trieste, 1 piazza Piemonte, 3 viale Italia, 1 piazza Pio VI. Ovviamente le segnalazioni non provano nulla. Occorre sempre verificare l'attendibilità delle segnalazioni. Alcune delle quali potrebbero essere fatte da "concorrenti" o da persone che magari lo scontrino non lo hanno ritirato ma che comunque è stato emesso. Occorre comunque dividere chi lo fa abitualmente e chi erroneamente o sovra pensiero o perchè distratto."
Ricorderete sicuramente che avevo richiesto al comune di Pontinia notizie sull'evasione fiscale nel giugno del 2011. Ricorderete anche che il comune di Pontinia non ha mai risposto sull'argomento. Zero pure dalla commissione alla trasparenza. Ricorderete che il revisore dei conti, nel suo parere per il bilancio dello scorso anno aveva segnalato l'anomalia dell'evasione Ici. Ricorderete allo stesso modo che la società proprietaria dell'immobile ex Mira Lanza dovrebbe pagare, circa 130 mila € l'anno, stando alle cronache locali, ai dati catastali, al valore dell'area edificabile in base al cambio di destinazione d'uso. E il comune di Pontinia non vuole dichiarare se il pagamento sia corretto o meno. Però persegue i pensionati di 80 anni per recuperare 60 €, perdendo la causa in commissione tributaria, con una spesa di circa 10 volte superiore. Ricorderete anche che il comune di Pontinia, al contrario di altri comuni, dimostratosi in questo caso, certamente più equi dal punto di vista fiscale, non aveva mai effettuato accertamenti sulle aree edificabili. Il primo accertamento è del 2005 (dopo la mia richiesta per iscritto nella commissione finanze) ma non se conosce poi l'esito reale. Eppure parliamo di centinaia di migliaia di € l'anno per tutte le aree comprese nel PRG del 1996. Rischiamo quindi di aver perso, per 15 anni, circa 100 mila euro l'anno. Se questi accertamenti non fossero stato svolti potremmo parlare di danno erariale? L'iniquità del sistema fiscale e della riscossione è noto a tutti anche per via di eventi eccezionali di cronaca anche nella provincia di Latina e nel comune di Pontinia. Adesso sul sito http://www.tassa.li/ è attivo il servizio di segnalazione per chi non emette scontrino o ricevuta fiscale. Ci sono già 3 casi di Bar o Ristorante per il centro di Pontinia. E siamo solo all'inizio. Giorgio Libralato
http://www.latina24ore.it/latina/34612/una-mappa-per-segnalare-levasione-fiscale-boom-di-segnalazioni-da-latina
Una mappa per segnalare l’evasione fiscale, boom di segnalazioni da Latina
06/01/2012, di Redazione (online) (modificato il 06/01/2012 alle 8:26 pm).
Esci da un negozio senza scontrino? Ora puoi segnalare il commerciante evasore con una comoda applicazione sul telefonino, creando così un puntino nella mappa dell’evasione fiscale su http://www.tassa.li/.
L’idea sta avendo un grande successo e anche da Latina e provincia arrivano decine di segnalazioni.
In centro, nel capoluogo, vengono segnalati soprattutto bar e ristoranti. L’utente, anonimo, non inserisce il nome dell’attività ma solo il genere (servizi, bar, ristorante ecc…) e l’importo speso senza regolare ricevuta fiscale. Naturalmente, indicando l’indirizzo preciso, non è difficile risalire all’attività segnalata. Un’idea basata sul concetto di “open data” che però teme l’uso improprio per danneggiare l’immagine degli onesti.
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