Borgo Pasubio poteva essere una tragedia

La situazione degli alberi eucaliptus sulla fascia frangivento è stata segnalata da me centinaia di volte negli ultimi anni. Ma come suol dirsi "non ti si fila nessuno". Risultato: decine di alberi o rami caduti sulla sede stradale, sulle macchine, sui passanti, sui fili della corrente elettrica, telefonica, con decine di migliaia di euro di danni. Sempre a carico dei cittadini. Gli enti pubblici non pagano nemmeno quando avvisati del pericolo. Non sono mai "competenti" e si vede. Poteva e doveva essere fatta manutenzione necessaria ed evidente con alberi e rami pericolanti, secchi o comunque che si protendono sulla sede stradale in modo pericoloso. Se non c'è (come nei fatti) un ente competente e idoneo è evidente che poi c'è chi dà fuoco agli alberi, li fa seccare o li taglia. Dopo le decine di roghi sulla fascia frangivento per tutto il mese di luglio in particolare sulla via Lungobotte danneggiando centinaia di eucaliptus, oltre ai cavi telefonici per i quali ho mandato decine di segnalazione tutte senza esito visto che i roghi dolosi continuano. Dopo gli alberi caduti sulla Migliara 47, dopo il caso del parassita degli eucaliptus che (nonostante tutte le ciance alla luna di "esperti" che importano malattie di ogni tipo e danneggiano diverse specie di piante o di pseudo amministratori che si rivolgono agli enti incompetenti) si può risolvere solo se il Presidente della Repubblica modifica il DPR sulla lotta biologica. Questa mattina alle ore 12 a circa 150 m dall'incrocio di Borgo Pasubio, sulla Migliara 47 in direzione Sabaudia, il tronco di un albero di eucaliptus si è spezzato a circa 1 m di altezza cadendo sulla sede stradale interamente occupata per tutta la carreggiata a ridosso di alcune macchine in transito e bloccando il traffico. Poteva essere l'ennesima tragedia annunciata. Servirà di lezione a questi enti "incompetenti"? alcune immagini http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/08/cade-un-altro-albero-borgo-pasubio.html