martedì 6 agosto 2024

anticipazioni de il fatto quotidiano in edicola. Medio Oriente sull'orlo del conflitto, mentre le borse crollano. Corruzione in Liguria, Toti andrà a processo (e Salvini invoca l'immunità)

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-5-agosto-2024/

La giornata in cinque minuti

ISRAELE-IRAN, PER GLI USA LA RAPPRESAGLIA DI TEHERAN ENTRO 48 ORE. GALLANT: “CI PREPARIAMO A TUTTO, ANCHE AD ATTACCARE”. Secondo il sito Axios, gli Usa ipotizzano la rappresaglia dell’Iran contro Israele entro le prossime 48 ore. L’Organizzazione della cooperazione islamica (Oci) mercoledì a Gedda riunirà i ministri degli Esteri per discutere “dei crimini” di Tel Aviv. Intanto, anche la Turchia ha invitato i suoi concittadini a lasciare il Libano, dopo la Francia, l’Italia, la Spagna, gli Usa. Al confine del Paese dei cedri, nella notte, una attacco aereo di Hezbollah ha ferito un ufficiale e un soldato dell’Idf ad ad Ayelet HaShahar, nel nord di Israele. In Libano, invece, due persone sono state uccise da un raid israeliano a Mays al-Jabal. In attesa della vendetta di Teheran, non è escluso un attacco preventivo da parte dell’esercito di Netanyahu. L’Iran dichiara di voler evitare l’escalation ma ribadisce l’intenzione “di punire l’aggressore”. Nella notte, il ministro della Difesa Yoav Gallant ha incontrato l’omologo americano Lloyd Austin: tra i temi, la nascita di una coalizione internazionale per sostenere Israele. Gallant riferisce anche di colloqui con il titolare della Difesa Guido Crosetto. “Ci prepariamo a tutto, anche ad attaccare”, ha annunciato il ministro israeliano, mentre l’Onu invita ad una “azione urgente per una de-escalation”. Sul fronte di Gaza, 15 razzi di Hamas sono stati intercettati da Israele, che ha annunciato l’uccisione del ministro dell’Economia di Hamas, Abdel-Zarii. Secondo la Cnn, quasi la metà dei battaglioni di Hamas nel centro e nel nord di Gaza sarebbe tornata operativa: Israele avrebbe distrutto solo tre dei 24 battaglioni della milizia fondamentalista. Sul Fatto di domani, gli ultimi aggiornamenti dal fronte Mediorientale.


CROLLO DELLE BORSE, IL TONFO PEGGIORE A TOKYO: TUTTI I RISCHI PER L’ECONOMIA GLOBALE MINACCIATA DA RECESSONE E VENTI DI GUERRA. Dopo il tonfo di giovedì e venerdì scorso, le borse mondiali riaprono peggio di come avevano chiuso, sull’onda dei timori di una recessione negli Usa e dei venti di guerra in Medio Oriente. Ma è dall’Asia che giungono i segnali peggiori, con il tonfo della borsa di Tokyo: un crollo del 12,9%, il dato peggiore dal 1987. La brusca caduta è stata favorita della decisione della banca centrale del Sol levante di alzare i tassi d’interesse per frenare l’inflazione (2,6% a giugno): una cura già sperimentata in Europa, nell’ultimo biennio, con lo scopo di arginare la corsa dei prezzi al rialzo. L’effetto collaterale, tuttavia, è la frenata della crescita del Pil. In apertura la discesa non ha risparmiato le borse europee: i risultati peggiori sono a Milano e Amsterdam che oscillano attorno a una perdita del 3%, seguite da Francoforte che cede quasi due punti percentuali e mezzo. Londra registra un calo del 2,2% e Parigi superiore ai due punti. L’Europa sconta le fosche previsioni di recessioni e la crescita intorno allo zero virgola: nel secondo trimestre il Pil dell’Eurozona ha messo a segno un +0,3%, con l’Italia a +0,2% e la Germania (la più importante economia dell’area) a -0,1%. La Bce ha tagliato il costo del denaro già a luglio e un nuovo calo dei tassi arriverà a settembre, ma servono mesi per osservarne gli effetti sull’economia reale. Dunque le borse restano appese ai dati per nulla convincenti dell’economia Usa, in particolare dei titoli tecnologici legati all’Intelligenza artificiale. Anche in America gli indici fanno segnare una performance negativa. In chiusura, le borse europee sono tutte in calo: Francoforte a -1,73%, Londra cede il 2,05%, mentre Parigi perde l’1,61%. Piazza Affari (la peggiore) lascia sul terreno il 2,26%. Sul Fatto di domani vi racconteremo tutti i rischi per l’economia globale con i venti di guerra che incombono.


GIOVANNI TOTI RINVIATO A GIUDIZIO PER CORRUZIONE E FINANZIAMENTO ILLECITO: PRIMA UDIENZA IL 5 NOVEMBRE. E SALVINI APRE ALLO SCUDO DELL’IMMUNITÀ PER I GOVERNATORI. Prima la liberazione dai domiciliari propiziata dalle dimissioni, ora il rinvio a giudizio. Giovanni Toti – ex presidente della Liguria – finirà alla sbarra per corruzione e finanziamento illecito, il processo si aprirà il 5 novembre. Insieme all’ex governatore, sono stati rinviati a giudizio Paolo Emilio Signorini (l’ex presidente del porto di Genova) e Aldo Spinelli, l’imprenditore portuale della logistica con corposi interessi nel capoluogo ligure. Le difese dovranno decidere se scegliere abbreviato o patteggiamento o il rito ordinario. I legali di Toti e Spinelli hanno già detto di volere il rito ordinario mentre i difensori di Signorini starebbero valutando. Oggi anche Spinelli è tornato in libertà dopo tre mesi agli arresti domiciliari: secondo la procura sarebbe il grande corruttore di Giovanni Toti. Per l’imprenditore resta l’interdittiva, cioè il divieto di occuparsi delle sue aziende. Intervistato dalla Verità, Matteo Salvini apre alla possibilità di uno scudo contro le inchieste della magistratura per i governatori e non solo: “Credo sia giusto pensarci – ha dichiarato il ministro dei Trasporti – A Genova l’invasione di campo di una magistratura politicizzata è stata clamorosa e preoccupante, un precedente pericoloso”. Sul Fatto di domani vi racconteremo gli ultimi sviluppi dell’inchiesta e le ricadute politiche.


OLIMPIADI, I PRIMI DANNI DELLA SENNA. GINNASTE ITALIANE NELLA STORIA. L’escherichia coli non perdona. A conferma dei timori di tutti questi giorni, il fiume parigino ha mietuto le sue prime vittime: la triatleta belga Claire Michel da 4 giorni è sotto osservazione medica dopo aver nuotato nella Senna e la squadra ha annunciato il ritiro dalle gare. Ma non solo: il collega canadese Tyler Mislawchuk ha raccontato di aver vomitato “10 volte” al termine della sua prova. Segnali d’allarme che, però, non sembrano turbare gli organizzatori. Sul fronte sportivo, oggi giornata storica per i colori azzurri: nella trave femminile, Alice D’Amato ha conquistato l’oro, Manila Esposito il bronzo. Solo quinta la statunitense leggenda, Simone Biles, che è caduta. È partito per Parigi, invece, nonostante la colica renale, Gianmarco Tamberi: il nostro portabandiera promette di gareggiare mercoledì prossimo. Sul giornale di domani il racconto di questa giornata olimpica.


LE ALTRE NOTIZI CHE LEGGERETE

Pavia, 18enne trovata morta in strada. Rianimata un’altra ragazza: si ipotizza incidente in monopattino. Le due giovani sono state trovate durante la notte tra domenica 4 e lunedì 5 agosto, poco prima delle 2, in una zona periferica di Pavia. Una era già priva di vita. L’altra (di 17 anni) era in arresto cardiaco ed è stata subito rianimata e trasportata al Policlinico San Matteo: le sue condizioni sono in miglioramento. Sul luogo c’era un monopattino, non è escluso un incidente stradale.

“Mattarella ha messo il segreto di Stato sulla strage di Ustica”: la procura indaga sulle fake news diffuse online. Gli inquirenti romani hanno aperto un fascicolo sulla bufala circolata sui social network, secondo la quale il Quirinale avrebbe apposto il segreto di Stato sulla strage di Ustica. Le accuse sono di offesa all’onore e al prestigio del capo dello Stato e di diffusione di notizie false. Un’informativa è già stata depositata dagli investigatori: il messaggio fake sarebbe partito dall’Italia. Lo scorso 30 giugno il Quirinale stesso avevo smentito la storia, ricordando come il segreto di Stato non sia competenza del presidente della Repubblica bensì del capo del governo.

Uk, un esercito di agenti specializzati contro le violenze dell’ultradestra. Lo ha annunciato il primo ministro laburista Keir Starmer, per affrontare i disordini scatenati dagli estremisti nel Regno Unito. “Questa non è una protesta, è pura violenza e non tollereremo attacchi alle moschee o alle nostre comunità musulmane“, ha detto Starmer, che ha respinto la proposta giunta da alcuni deputati di riunire il Parlamento, chiuso per la pausa estiva.


LA NEWSLETTER DI OGGI IL FATTO ECONOMICO

Borse giù: fa male a tutti, pure alle criptovalute (con buona pace delle promesse di Trump)

di Virginia Della Sala

“First reaction: shock!” come direbbero sui social. Perché in pochi si sarebbero aspettati che Bitcoin e criptovalute, che per un paio d’anni hanno fatto penare gli affezionati, se ne andassero giù di nuovo insieme alle borse mondiali (a partire da Tokyo con -12,4%). E invece…

(Continua)

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